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mercoledì 23 febbraio 2022

La Surete Libanaise sventa un triplice attentato di takfiri dell'ISIS: volevano colpire il quartiere sciita beirutino!


La Surete Libanaise, forgiata da decenni di lotta contro il nemico sionista e da anni di contrasto alla minaccia takfira di Al-Qaeda, Al-Nusra ed ISIS, é un pilastro del Paese dei Cedri.

Non si contano, letteralmente, gli articoli in cui il vostro amabile ed affabile Caporedattore ne ha celebrato le gesta e cantato le lodi.

Lodi a cui si aggiungono quelle che giustamente tributiamo loro oggidì, visto che i suoi operativi hanno da poche ore neutralizzato una cellula dell'ISIS che voleva colpire moschee e centri di aggregazioni sciiti nel quartiere di Dahyeh, a Beirut Sud.

Nella foto sopra, i gilet esplosivi già preparati, qui sotto le locazioni programmate per gli attacchi.


venerdì 28 gennaio 2022

La Siria indaga i collegamenti Usa-ISIS e il furto di risorse naturali siriane!


La procura militare siriana afferma di aver avviato un'indagine sulle violazioni commesse dalle forze militari statunitensi nel Paese arabo tormentato dal conflitto, in particolare sull'addestramento dei terroristi Daesh Takfiri da parte delle truppe di occupazione e sulla collaborazione con loro per compiere vari atti terroristici.

"La procura militare ha fornito prove sufficienti e incontrovertibili che le forze americane affermano un controllo abbastanza diretto sui membri di Daesh e sulle loro attività terroristiche in tutta la Siria, utilizzando in passato soprattutto, la base illegale ad al-Tanf [regione nel sud della Siria] oggi evacuata", Ahmad Touzan, un portavoce dell'accusa, ha detto giovedì in una conferenza stampa nella capitale Damasco.

Ha osservato: “Abbiamo prove convincenti che molti terroristi Daesh sono stati addestrati in quella base. I terroristi armati visitavano la base a bordo dei loro veicoli senza alcun vincolo”.

mercoledì 26 gennaio 2022

Mappa dettagliata di tutte le zone di Ghweiran ancora fuori dal controllo delle milizie curdacce!

 

Aggiornamento sul disastro dell'inefficienza curda a Sud di Hasakah (dove le località sotto il controllo del Governo di Assad sono così pacifiche e tranquille da aver ricevuto dalla popolazione locale il soprannome di SECURITY BOX).

Vi posto una mappa codificata che ho trovato online, le località ancora sotto il controllo dei terroristi del "Daash" (= ISIS) sono quelle che vanno dal 2 al 7.

LEGENDA:

martedì 25 gennaio 2022

La buffonesca incompetenza "kurdonka" ha causato la ribellione dei "prigionieri" dell'ISIS ad Al-Sina!



Un cortese lettore del Blog mi ha domandato, in un commento, di fornire notizie sulla "ribellione" dei prigionieri dell'ISIS che sarebbero stati 'guardati' dai curdacci traditori e infami tanto cari a zecca-cacare nella parte di Hasakah che, purtroppo, rimane sotto il loro controllo (e da cui ogni giorno centinaia di leali cittadini siriani fuggono con armi e bagagli per mettersi sotto la sicurezza e la protezione garantita dalle forze del legittimo Governo del Presidente Assad).

Sono molto felice di poterlo fare, potendomi valere anche delle 'dritte' dei miei contatti in loco, che mi hanno indicato, non solo il preciso svolgimento degli eventi, ma anche le mappe e le foto che qui accludo e che permettono di farsi una precisissima idea del teatro degli avvenimenti in questione.

Basilarmente, ci troviamo di fronte all'inevitabile risultato della leggendaria incompetenza e inanità tipica dei curdacci.

martedì 28 luglio 2020

Il Comando Congiunto di Bagdad, Scudo d'Eurasia contro il terrore Usa-Sion, ribadisce la sua coesione!

A Baghdad si è tenuto un incontro del Comando Congiunto per lo scambio di informazioni e la cooperazione in materia di sicurezza con rappresentanti di Iran, Russia, Siria e Irak.

L'incontro ha esaminato le ultime condizioni dei nuclei nascosti del gruppo terroristico ISIS in Irak e ha sottolineato la necessità di rafforzare e coordinare ulteriormente il "Centro di scambio di informazioni" al fine di sradicare il terrorismo nella regione, secondo l'addetto militare della Repubblica islamica dell'Iran in Irak, generale di brigata Mostafa Moradian.

“Il centro ha svolto un ruolo importante nell'assistenza alla fornitura di intelligence delle forze armate irachena e siriana sin dalla sua istituzione. Più di 8.000 obiettivi da centri importanti e sensibili, luoghi di raccolta, depositi di armi, munizioni e attrezzature dell'ISIS sono stati evidenziati all'Irak e alla Siria con l'aiuto degli Stati membri della riunione del quartetto, e questo processo ha causato duri colpi all'ISIS tramite attacchi ad alta ed altissima precisione", ha annunciato a margine dell'incontro.

martedì 23 giugno 2020

L'Iran espande ed approfondisce i suoi legami con Bagdad, mentre gli ultimi yankee fan le valige!

L'addetto militare dell'Iran a Bagdad, Generale di brigata Mustafa Moradian, ha espresso la disponibilità del suo Paese ad aiutare le forze armate irakene in diversi settori.

Ha formulato le osservazioni in un incontro di martedì con il nuovo Capo dello SM irakeno, il Generale Abdul-Amir Yarallah a Baghdad.

Le due parti hanno anche scambiato opinioni sulla cooperazione militare tra i due paesi e misure congiunte nella lotta al terrorismo.

Da parte sua, il funzionario militare irakeno ha fatto riferimento al preziosissimo e fondamentale aiuto dell'Iran nella lotta contro i terroristi dell'ISIL, rilevando che il suo Paese è pronto a continuare la cooperazione con Teheran in diverse aree, e non solo nella lotta al terrorismo.

Ha anche chiesto di potenziare il Comando Congiunto attivo a Bagdad e la cooperazione in materia di sicurezza tra Iran, Irak, Russia e Siria.

giovedì 9 aprile 2020

Il Comando Congiunto di Bagdad, scudo d'Eurasia, festeggia i suoi successi e si prepara a nuove sfide!

Come ben sanno i numerosissimi e fedeli lettori di questo blog il punto di svolta nella lotta contro l'ISIS fu la creazione a Bagdad del comando congiunto Iraniano-Irakeno-Russo-Siriano, che ha permesso di coordinare le risorse dell'Asse della Resistenza e della Grande Madre Russia per schiacciare la testa del serpente takfiro nutrito da Usa, israhell, turchi, sauditi e alti pedo-petro-monarchi del Golfo.

In seguito tale comando si é esteso anche a una rappresentanza cinese, diventando un vero e proprio BALUARDO D'EURASIA contro le trame destabilizzatrici atlantiche e sioniste.

domenica 29 dicembre 2019

La 44esima Brigata della Mobilitazione Popolare mette in fuga takfiri dell'ISIS ad Ovest di Hatra!

Sul piede di partenza per la mia trasferta cinese, che durerà da domani al 6 gennaio, approfitto per postare aggiornamenti su un evento di cui uno dei miei numerosi e fedeli lettori ha chiesto lumi e dettagli.

Nei pressi della zona meridionale di Mosul, dal 23 dicembre ultimo scorso la 44esima Brigata delle Hashd al-Shaabi (le Forze di Mobilitazione Popolare irakene, addestrate e rifornite dalla Repubblica Islamica Iraniana) é stata impegnata in combattimento con elementi del "Daash" (l'ormai estinto 'stato islamico' dell'ISIS/ISIL) che hanno tentato, col favore delle tenebre di attaccare la località di Hatra.

mercoledì 2 ottobre 2019

Pompeo si adonta che Iran e Siria commercino tra loro!

Malafede atlantico-sionista:

Despite Iran FM Zarif’s promise to the UK that the #AdrianDarya1 would not deliver oil to Syria, it is now transferring oil off the Syrian coast. Will the world hold Iran accountable if this oil is delivered to Syria?

Così ha "cinquettato" Mike 'Pompa' Pompeo, con tanto di foto 'incriminante' della petroliera iraniana intenta a trasferire il suo greggio in una nave-cisterna di minor pescaggio, che possa accostarsi ai terminal petroliferi di Baniyas.

Non menziona il fatto che Zarif non ha MAI "promesso" che il petrolio della Adrian Darya (ex "Grace-1") non sarebbe andato in Siria, ma solamente che essa non fosse diretta in un porto siriano.

lunedì 30 settembre 2019

Irak e Siria stanno riaprendo il varco di confine di Albukamaal!

Uno degli INCUBI di Washington e Tel Aviv negli ultimi venti mesi é stata la prospettiva che Irak e Siria riaprissero il posto di confine di Albukamaal.

Con l'installazione di batterie antiaeree nella zona, anche le prospettive di effettuare bombardamenti nella zona sono state annientate, tanto che sia americani che sionisti sono ricorsi a usare i loro 'affidabili amici' dell'ISIS per lanciare colpi di mortaio e qualche razzo nell'area, vantandosi poi di "avere effettuato attacchi con aerei invisibili".

Persino nelle ultime settimane la "Firqa Fataemiyoun" dei volontari Hazara afghani si era mobilitata dopo che razzi dell'ISIS avevano danneggiato un paio di macchine da lavoro che stavano riparando e sistemando l'area del varco di confine.

domenica 7 luglio 2019

Arresti 'eccellenti' in Irak: catturati a Mosul e Diyala due ex-leader dell'ISIS responsabili di stragi e massacri!

Due famigerati terroristi dell'ISIS che hanno commesso esecuzioni di massa sono stati arrestati a Mosul e Diyala, riferiscono fonti irakene.
Le forze di polizia irakene nella provincia di Ninive hanno arrestato un leader chiave del 'Daash' della cosiddetta corte religiosa del gruppo terroristico nella città di Achhaleh nella parte meridionale di Mosul, Sumeriya News ha dichiarato il portavoce del Ministro degli Interni irakeno Sa'ad Ma'an.

Il terrorista catturato dall'ISIS era stato incaricato dell'esecuzione di un gran numero di civili e forze di sicurezza irakene, ha aggiunto.

sabato 22 giugno 2019

Emorragia di defezioni nella milizia al soldo degli Americani nel Nordest della Siria!

Differenze e defezioni sono aumentate tra i militanti sostenuti dagli Stati Uniti nella parte orientale di Deir Ezzur, hanno riferito fonti locali di Deir Ezzur.
Un gran numero di forze democratiche siriane sostenute dagli Stati Uniti hanno lasciato il consiglio militare della SDF nella città di al-Kasreh, hanno rivelato le fonti locali.

Hanno sottolineato le gravi differenze interne tra le forze arabe e curde del SDF dominato dai kurdi e hanno detto che le differenze sono aumentate dopo che il comandante del Consiglio militare della SDF Hatem al-Bu Saud è stato licenziato per aver impedito l'arresto di uno sceicco arabo nella regione da parte SDF.

mercoledì 5 giugno 2019

Spari ed esplosioni nel centro di Tripoli Siriaca, il Capo di SM libanese si reca nella città!


Un terrorista dell'ISIS, temendo di essere stato scoperto, ha attaccato una pattuglia di sicurezza a Tripoli Siriaca nel Nord del Libano, uccidendo due membri delle forze di sicurezza del paese e due soldati dell'esercito, prima di essere abbattuto a sua volta.

L'attacco avvenuto nel pomeriggio di lunedì contro un veicolo di pattuglia appartenente alle Forze di Sicurezza Interna del Libano (ISF), secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa nazionale (NNA).

Tuttavia solo oggi il terrorista é stato identificato con sicurezza, risultando essere l'estremista Abdel-Rahman Mabsout, aderente alla branca libanese dell'autoproclamato 'califfato'.

domenica 2 giugno 2019

La Cina entra stabilmente nel comando congiunto di Bagdad, mettendosi di traverso ai piani di Trump e di Israhell!

Una notizia importantissima.

La Repubblica Popolare Cinese é entrata in pianta stabile a fare parte del comando congiunto di Bagdad dove ufficiali iraniani, irakeni, siriani e russi coordinano le iniziative dei loro paesi nella lotta contro il terrorismo takfiro nutrito e manovrato dai sionisti e dagli imperialisti yankee.

martedì 28 maggio 2019

Aggiornamento dall'Irak, anche un quarto "francese" consegnato al braccio della morte!

"Francesi" che si chiamano Mustafa, Abdul o Bilbolbul...ecco il piano sionista-massonico per l'Europa, ridotta a cloaca dove ogni scarto di Africa e Medio Oriente si mischia e si miscela in una rivoltante melma.

Un tribunale iracheno ha condannato a morte un quarto cittadino "francese" per la sua sospetta appartenenza al gruppo terroristico ISIS e per aver commesso crimini, un giorno dopo che altri tre erano stati condannati alla pena capitale per lo stesso reato.

Il giudice iracheno Ahmed Mohammed ha condannato a morte Mustafa Mohammed Ibrahim, 37 anni, impiccato, dicendo al sospetto che "le prove e la confessione mostrano che vi siete arruolati nel gruppo terroristico ISIS e che avete lavorato nel suo ramo militare".

lunedì 27 maggio 2019

Gli irakeni non perdono tempo e consegnano al boia i takfiri dell'ISIS anche se hanno i documenti di Macron!


Un tribunale iracheno ha condannato a morte tre persone in possesso di documenti francesi per appartenenza al gruppo terroristico ISIS e il coinvolgimento in atti di terrore in tutto il paese arabo in conflitto e nella vicina Siria.

Un funzionario senza nome ha detto che il trio, identificato come Kevin Gonot, Leonard Lopez e Salim Machou, è stato condannato per aver aderito all'ISIS e aver compiuto operazioni criminali da un tribunale penale nella capitale Baghdad di domenica. Hanno 30 giorni per presentare ricorso.

lunedì 20 maggio 2019

I takfiri dell'ISIS sono pericolosi anche in prigione: perché perdere tempo a incarcerarli?


Il Tagichistan afferma che i terroristi ISIS condannati a lunghe pene detentive hanno iniziato una rivolta in un impianto di massima sicurezza nello stato dell'Asia centrale, lasciando sul terreno 32 morti.

Il Ministero della Giustizia tagico ha dichiarato che 29 prigionieri e tre guardie carcerarie sono stati uccisi nella rivolta che è scoppiata domenica nella prigione di Vahdat, situata a 10 chilometri a est di Dushanbe, dove i militanti takfiri sono detenuti.

martedì 30 aprile 2019

DAMASCUS TIME, un film che vorremmo vedere distribuito anche in Italia!

Ho trovato online la recensione di questo interessante film iraniano; la ripubblico qui a beneficio dei lettori di PALAESTINA FELIX, includendo link alla pagina web ove l'ho rinvenuta.

Il film, uscito nel 2018, del regista Ebrahim Hatamikia, narra la prospettiva iraniana sulla guerra in Siria. Un lungometraggio sul quale si sono espressi anche il Ministro degli esteri della Repubblica Islamica, Javad Zarif e il Generale Pasdaran, Qasem Soleimani, definendolo un capolavoro.

La trama verte sulla storia di due piloti iraniani, Younis e Ali, rispettivamente padre e figlio, impegnati in operazioni di lancio di aiuti umanitari alla popolazione civile in un periodo della guerrain Siria che vede l’avanzata inarrestabile dell’ISIS e l’isolamento di vaste aree del Paese. Alì, compiuta la sua missione avrebbe dovuto fare rientro in Patria, atteso dalla moglie in procinto di dare alla luce il loro bambino. All’ultimo, tuttavia, fa la difficile scelta di prendere parte, al fianco del padre, ad un’ultima urgente missione. Quella che lo vede impegnato nell’evacuazione per via aerea di civili da Palmira, sulla quale incombe la minaccia imminente del califfato.

Bombardamenti russi e siriani sul "Pianeta della Scimmie" preludono all'offensiva finale contro Idlib?



L'Esercito Arabo Siriano sostenuto dall'Aeronautica Russa ha respinto gli attacchi portati dal gruppo wahabita Al Nusra e da alcune cellule dell'ISIS unitesi a quest'ultimo nella zona settentrionale della Provincia di Hama, uccidendo decine di takfiri.
Le truppe di Damasco si sono scontrate fericemente con terroristi di Ansar al-Tawhid (una sigla ISIS improvvisamente 'apparsa' nel "Pianeta delle Scimmie", evidentemente arrivataci sotto scorta curdo-americana) che hanno attaccato punti militari a Qala al-Maziq nel Nord-Ovest di Hama, uccidendo e ferendo altre 20 persone.

sabato 6 aprile 2019

Catturato nella Provincia di Anbar ex-collaboratore del 'Califfo' Al-Bagdadi!

Importante aggiornamento dall'Irak per il nostro cliccatissimo Canale Youtube!

Abd Malaji Akil, già collaboratore del sedicente 'Califfo' dell'ISIS é stato catturato vicino Ratbah, nella regione desertica di Nakhib, nella provincia irakena dell'Anbar.