giovedì 12 novembre 2015

AL-HADHER E' STATA CONQUISTATA! Importante vittoria siriana a Sud di Aleppo!

Ormai le buone, anzi, le OTTIME notizie dalla Siria arrivano anche a due a due al giorno dallo stesso fronte; siamo lieti di comunicarvi che la cittadina di Al-Hadher é finalmente caduta completamente in mano alle forze siriane che la stavano stringendo sempre più da presso negli ultimi giorni.
Come mostra questa cartina ormai le forze di terra di Assad insieme alle unità ausiliarie di Hezbollah e delle milizie sciite irakene, pachistane e afgane dirette dalle Guardie Rivoluzionarie dell'Iran possono dilagare nella fertile pianura a Sudovest di Aleppo.

L'obiettivo finale sarà quello di interrompere l'autostrada che dalla metropoli settentrionale porta all'altra importante città di Idlib; una volta raggiuntala sarà aperta una via di accesso alla Provincia omonima verso la quale i terroristi di Al-Nusra ed alleati saranno pochissimo preparati a fronteggiare un'ulteriore avanzata siriana.
 AGGIORNAMENTO: Siamo ora venuti a conoscenza che le truppe siriane non contente della vittoria ottenuta ad Al-Hadher e per prevenire movimenti di contrattacco dei takfiri poco dopo aver terminato il rastrellamento dell'abitato si sono lanciate in avanti sulla strada verso Ovest investendo la collina di Tal al-Eis e conquistandola. Alcuni rapporti dicono che anche l'abitato di Al-Eis, immediatamente a Sud (che in questa mappa é indicato come ancora occupato da Al-Nusra) sia caduta in mano ai governativi, ma su questo non siamo in grado di trovare conferme fidate.

5 commenti:

  1. Alcune considerazioni

    1) Che i quadrumani islamisti avessero nel Sud-Ovest di Aleppo il punto debole relativamente sguarnito mi sembra ora più che mai evidente.
    Le città e anche di una certa importanza ultimamente, cadono più facilmente laddove prima l'esercito si arrestava per mesi, anni e il nemico viene annichilito con più precisione.
    Ciò fermo restando che l'entrata dei russi ha avuto un impatto devastante e ha permesso di avanzare in profondità in territorio nemico e contrattacchi prima inimmaginabili causa scarsità di uomini e mezzi.
    2) Come giustamente notato Fuaa e Kafraya distano non molti km. Ci sarebbe la possibilità di rompere un altro assedio ma potrebbe essere necessario coprirsi ai fianchi prima, avanzare troppo potrebbe essere deleterio . Ci si potrebbe arrivare facendo il giro lungo e appunto, puntare a strozzare la vitale autostrada M5 prima (evidente come si scanni per controllarla", lo capisce chiunque vedendo le manovre attorno ad essa, in questo conflitto la M5 ha un ruolo decisivo).
    3) Le scimmie, devastate nel cervello dall'islamismo militante e dalla droga, nonché da duri padroni che gli impongono di tenere posizioni indifendibili(come nel caso quelle attorno a Kuweires o per esempio Zabadani un mesetto fa) per forza di cosa hanno dovuto sguarnirsi in molti fronti.
    Anche l'avanzata a Marj al-Sultan nel Ghouta orientale 6 mesi fa sarebbe stata impensabile. Il Ghouta orientale sembra pesantemente difeso.
    Ma si incominciano a vedere alcune crepe. Fermo restando che quello che si sa è che sotto Jobar, c'è un altra Jobar sotterranea infestata di tunnel e sotto Zamlka un'altra Zamalka e che certi posti sono un inferno logistico-tattico-militare difficilmente prendibili frontalmente, a giudicare dalla immane resistenza offerta appare chiaro che la strategia di cercare punti deboli nelle cittadine e villaggi fuori Damasco sia preferibile, piuttosto che usurarsi in quell'inferno che è Jobar.


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    1. Io sono del parere che quando Jobar sarà totalmente presa e pacificata (quindi conquistata sopra e sotto) la battaglia più importante della Siria avrà avuto termine e secondo me ,non so il perché, la presa di Jobar deciderà le sorti del conflitto. Tuttavia questo resta un mio presagio
      Lex

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    2. chi sa,sta zitto,ma ho l'impressione che i bombardamenti mirati abbiano fatto effetto soprattutto sulle vie di comunicazione e sul trasporto merci e munizioni...non penso che ai terroristi manchino gli uomini,ma senza munizioni e ricambi non si và da nessuna parte!

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    3. Più che i 50 raid al giorno dei russi reputo più importante la conoscenza del campo di battaglia che consentono di avere i satelliti, i radar, i droni, gli strumenti informatici. questa accresciuta conoscenza sta consentendo anche di sfruttare meglio gli aerei e di fare più attacchi per singola missione (i dati di ieri a memoria erano 85 missioni in 2 giorni e 277 obbiettivi distrutti).
      Le informazioni poi servono per colpire le truppe quando sono in movimento o quando sono sguarniti.
      I russi dichiarano ufficialmente che colpiscono alcuni obbiettivi su informazioni dei ribelli in lotta con l'isis.

      Inoltre, i russi hanno i mezzi per tagliare completamente le comunicazioni dei gruppi sotto attacco

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  2. Un'altra cartina di Aleppo aggiornata
    http://www.edmaps.com/Syria_Battle_for_Aleppo_November_12_4PM.png

    Questa dovrebbe essere la situazione di singal ... Che pare già circondata
    https://mobile.twitter.com/Janx53/status/664813419766390784

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