giovedì 26 novembre 2015

In esclusiva per i nostri lettori LA VERITA' sulla missione di soccorso al navigatore del Su-24!

Fonti siriane ci hanno messo al corrente del reale svolgimento della missione di salvataggio per il navigatore-bombardiere del Sukhoi-24 abbattuto avantieri dai Turchi mentre colpiva i terroristi all'interno dello spazio aereo siriano.

Vi riportiamo un sunto degli eventi per fare chiarezza e smentire le molte inesattezze e menzogne che circolano in merito.

Appena riportato l'abbattimento una squadra di elicotteri si é immediatamente levata in volo per cercare l'equipaggio del jet distrutto.

Tra gli apparecchi, sedici, alcuni siriani, altri russi, portavano ciascuno un team di forze speciali di sei persone mentre uno, un Kamov-60, aveva una squadra di soccorso medica per prestare le prime cure ai piloti se fossero stati ritrovati feriti.

Il Kamov, disarmato, é stato colpito da fuoco da terra e ha effettuato un atterraggio di emergenza sui Colli di Nuba, tutti gli occupanti lo hanno abbandonato e sono stati portati al sicuro da forze siriane. Non vi é stato alcun morto.

Intanto un altro elicottero entrava in contatto con il navigatore (unico membro dell'equipaggio sopravvissuto) e lo guidava fino alla cima di uno dei Colli di Zahiya dove veniva recuperato.

Una volta tratto in salvo il navigatore mostrava solo una leggera ferita alla gamba.

All'operazione di salvataggio hanno partecipato 18 commando siriani e sei di Hezbollah.

3 commenti:

  1. Precisi e dettagliati come sempre.........un grazie di tutto da parte mia e di tutta la sezione.
    W L'ASSE W L'INTESA

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    1. i russi avevano comunicato che c'era stato un altro morto di un equipaggio elicotteristico....lo hanno comunicato loro...allora era una papera?

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  2. Hezbollah BRAVI i Russi hanno memoria molto molto lunga.
    Ivan Demarco Orlov

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