Una delle principali unità della Mobilitazione Popolare (Hashd al-Shaabi) irakena é la "Divisione da Combattimento Al-Abbas" (Firqa al-Abbas al-Qitaliyah), la quale dispone di una forza di valutata (da fonti che il vostro amorevole Kahani considera assolutamente affidabili) intorno ai diecimila uomini, di cui due terzi nelle unità di prima linea e 2500-3000 in uno scaglione di 'riserve'.
Come articolato in una nostra precedente inchiesta, la Divisione Al-Abbas é tra le poche forze delle Hashd al-Shaabi a disporre di unità corazzate e meccanizzate.
Adesso, siamo orgogliosi, grazie alle nostre fonti amichevoli e affidabili di poter comunicare al nostro pubblico che la 'brigata Al-Kafeel' della Divisione Al-Abbas é in corso di "upgradare" tutti i propri carri armati T-55, portandoli allo standard della modernizzazione autoctona irakena di quel venerando mezzo, che abbiamo presentato in esclusiva alcuni mesi fa con questo articolo.
La notizia é gustosa, non solo perché dimostra come le unità della Mobilitazione Popolare Hashd al-Shaabi stiano diventando una forza sempre più articolata e importante nel sistema di difesa irakeno, rafforzando i loro legami non solo con l'Esercito regolare ma addirittura con le fabbriche e le officine dell'industria militare nazionale, ma anche perché dimostra come le notizie che pubblichiamo su PALAESTINA FELIX, oltre a essere SEMPRE veritiere e verificate non rimangono 'lettera morta', ma sono foriere di interessanti sviluppi.
Per questo motivo, anche se per motivi di lavoro ho dovuto ridurre leggermente il ritmo di pubblicazione, vi invito comunque a continuare a seguire questo spazio e a voler sostenere i miei continui, indefessi sforzi giornalistici.
E noi ti siamo grati per tutto quello che fai.
RispondiEliminaFabio
Eccellente nuovo Scoop di Kahani!
RispondiEliminaOttimi anche gli ultimi video, balzati in pochi giorni alla vetta delle visualizzazioni.
Indiscutibilmente, il miglior commentatore geopolitico e strategico sulla piazza italiana.
RispondiEliminaOvviamente questo tank avrà tecnologia iraniana dentro, no?
RispondiEliminaMi sembra talmente ovvio che "ça va sans dire"...il generoso e avanzato Iran, superpotenza energetica e tecnologica, è l'unica speranza per gl'iracheni di scacciare anche le ultime sparute presenze yankee dal loro territorio!
EliminaKahani deve essere orgoglioso del suo lavoro, una sentinella d'informazione e Veritas grazie a cui centinaia di migliaia di persone hanno viste svelate le menzogne di sion.
EliminaAmici nei "servizi" mi han detto che Kahani si trova in Iran...sarà "veritas"?
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