sabato 31 luglio 2021

Nave del sionista Eyal Ofer in fiamme al largo dell'Oman: attacco yemenita o rappresaglia della Resistenza?

 

Nella foto qui sopra vediamo uno scatto della petroliera "Mercer Street", appartenente alla 'Zodiac Maritime' londinese e registrata come battente bandiera liberiana; queste 'scatole cinesi' però non nascondono se non apparentemente la sua appartenenza alla tentacolare galassia d'interessi del sionista Eyal Ofer, per conto del quale si stava recando al porto emiratino di Fujairah nel quadro degli intensissimi rapporti tra il regime ebraico dell'apartheid e la pedo-monarchia degli Emirati.

Tuttavia, in queste ore, tale vascello appare molto differente da come lo si vede nella foto d'archivio!

Anche la CSAV Tyndall, diverse settimane fa, venne colpita e incendiata.

Esso infatti si trova in fiamme a seguito d'una esplosione a bordo con ogni probabilità cagionata da una munizione volante a controllo remoto, che l'avrebbe colpita a largo delle coste omanite.

Non é la prima volta che navi sioniste vengono colpite in questo modo.

Bisognerebbe capire se il drone d'attacco sia stato lanciato dai difensori dello Yemen (il cui Paese gli Emiratini continuano a occupare) oppure sia stato impiegato da qualche altro gruppo della Resistenza antisionista e anti-imperialista attivo nell'area.

Nel caso che emergano aggiornamenti saremo tra i primi a farveli pervenire.


3 commenti:

  1. Chi semina aparthaid raccoglie palle di fuoco dal cielo

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    1. Oggi bruciano le navi, domani bruceranno i "nasi"!

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    2. che bel giorno che sarà!

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