La crisi dello spauracchio ISIS, creato in laboratorio dalla CIA per essere il 'cavallo di troia' del trionfale ritorno americano in Medio Oriente ("necessario", ovviamente, per combattere il 'boogeyman' ISIS, così come é stato 'necessario' l'intervento Usa in Afghanistan per combattere il 'boogeyman' Bin Laden) é ormai chiara e conclamata; di fronte alla prospettiva di perdere il controllo delle ultime aree petrolifere ancora sotto il suo controllo il 'califfato' ha perso la testa e ha mobilitato tutte le sue residue scarse forze per delle traballanti 'controffensive' tra l'Est di Homs e l'Ovest di Palmyra.