Nella fauna politica mediorientale Walid Jumblatt, leader del PSP, é un esemplare raro di una peculiare specie, indubitabilmente imparentata coi gechi e coi camaleonti.
Infatti, per garantire la propria sopravvivenza, non esiste patto o promessa che egli non abbia rotto, disatteso o denunciato e non esistono alleati che egli non abbia tradito o abbandonato.
Nella sua ennesima "giravolta" politica Jumblatt, sentendo "il vento" che spira in Libano e in altri paesi arabi ormai arcistufi dell'arroganza e delle ingerenze di Riyadh ha puntato i propri cannoni su Casa Saoud e ha aperto il fuoco.