Ideale prosecuzione della vasta e complessa manovra "Difensori dei Cieli della Velayat 4" tenutasi a novembre del 2012 e precedentemente annunciata con largo anticipo dal Comandante della base di Khatam al-Anbiya Farzad Ismaili l'esercitazione "Difensori dei Cieli della Velayat 5" si é tenuta nella prima metà del mese, inziando il 9 ottobre e proseguendo fino al 14.
Tuttavia ogni notizia in merito é stata trattenuta dai media ufficiali iraniani e comunicata solamente adesso; anche in questo caso di nota un diverso "stile" riguardo la comunicazione delle notizie riguardo la politica di difesa della Repubblica Islamica che ha iniziato a prendere piede con l'inizio della presidenza di Hassan Rouhani.
Quello che non é cambiato, ovviamente é stata la professionalità e la dedizione degli uomini dei servizi armati della Repubblica Islamica, che si sono prodotti in un maestoso sforzo comune per garantire la certezza che tutte le zone più vulnerabili del vastissimo spazio aereo iraniano siano adeguatamente coperte da cortine antiaeree moderne ed efficaci.
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lunedì 21 ottobre 2013
Si é svolta con successo in Iran l'esercitazione antiaerea "Modafe'an-e Aseman-e Velayat 5"!
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mercoledì 10 luglio 2013
Tecnici e ingegneri iraniani rendono mobili i lanciamissili S-200 della difesa aerea di Teheran!
Esattamente un anno dopo l'annuncio del proprio successo nell'implementare modifiche radicali al sistema missilistico antiaereo a lungo raggio S-200 (SA-5 Gammon) di origine sovietica che da molti anni costituisce con i suoi sette siti di lancio strategicamente dispersi sul territorio della Repubblica Islamica l'ossatura principale della difesa aerea di Teheran, tecnici e ingegneri responsabili per la 'Jihad di Autosufficienza Militare' hanno rivelato di essere riusciti, inoltre, a rendere tale pesante e ponderoso sistema veterano della Guerra Fredda (venne ideato specialmente per colpire bombardieri strategici e ricognitori americani ad altissima quota).
Questa innovazione é importantissima perché svincola i sistemi radar e lanciatori dai siti fissi (sette per l'esattezza: quattro nel Nord del Paese, uno ad Isfahan e due nel Sud) in cui erano precedentemente collocati e rende incredibilmente più flessibile e reattivo l'intero sistema iraniano di difesa del proprio spazio aereo.
Per vedere in azione la versione mobile dell'S-200, secondo quanto annunciato dal Capo della Difesa Aerea Generale Farzad Esmaili, sarà sufficiente attendere la prossima massiccia esercitazione antiaerea "Modafe'an-e Aseman-e Velayat 5" (Difensori dei Cieli di Velayat 5), che si terrà nei prossimi sei mesi.
Questa innovazione é importantissima perché svincola i sistemi radar e lanciatori dai siti fissi (sette per l'esattezza: quattro nel Nord del Paese, uno ad Isfahan e due nel Sud) in cui erano precedentemente collocati e rende incredibilmente più flessibile e reattivo l'intero sistema iraniano di difesa del proprio spazio aereo.
Per vedere in azione la versione mobile dell'S-200, secondo quanto annunciato dal Capo della Difesa Aerea Generale Farzad Esmaili, sarà sufficiente attendere la prossima massiccia esercitazione antiaerea "Modafe'an-e Aseman-e Velayat 5" (Difensori dei Cieli di Velayat 5), che si terrà nei prossimi sei mesi.
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