In una ulteriore prova della degradazione e del Caos che imperano nella porzione di Libia sotto il controllo dei gruppi islamisti foraggiati da Turchia e Qatar, scontri a fuoco sono esplosi alle porte dell'Ex-capitale Tripoli, nel corso dei quali almeno una dozzina di islamisti di 'Fajr Libya' sono stati ammazzati.
Il coacervo di rissose milizie che vanno sotto la sigla 'Fajr Libya' ha emesso un roboante e retorico comunicato definendo i banditi caduti nel fuoco incrociato "eroi dell'esercito", come se le rapaci e violente milizie ciascuna fedele solo al suo capo del momento costituissero qualunque genere di forza armata regolare, o come se 'Fajr Libya' stessa avesse rango di Governo ufficialmente riconosciuto.