Nel travaglio della Terra di Palestina e del suo Popolo di abitanti legittimi invasi, spossessati e angariati da violenti occupanti che nessun Diritto hanno su quella terra la peggiore, più venefica, nociva e deleteria illusione é quella di credere che "Israele abbia diritto a esistere" (che 'diritto' può accampare uno Stato di predoni che fondano il loro predominio sulla violenza e sul razzismo?) e che sia possibile "Costruire i Due Stati"; la fandonia che 'sarebbe possibile' fare esistere uno Stato Palestinese viabile a fianco del regime ebraico del razzismo istituzionalizzato deve essere considerata ANATEMA da ogni amico della Palestina e dei Palestinesi e chiunque la ascriva o la propali deve essere trattato come il misero imbecille o l'attivo collaborazionista filosionista che é.
A dimostrare ulteriormente la vanità e illusorietà dei cosiddetti "Due Stati" arriva oggi la conferma per mezzo delle analisi condotte dal "Palestinian Hydrology Group" diretto dal Professor Abdul Rahman Tamimi che gli insediamenti ebraici illegali e lo Stato ebraico dell'Apartheid ogni giorno sviano e sottraggono ai legittimi abitanti di Palestina l'82 per cento delle risorse idriche di Cisgiordania CHE GLI STESSI ACCORDI DI OSLO ASSEGNEREBBERO PER INTERO AI PALESTINESI!
Di fronte a tali dati bisogna rassegnarsi alla realtà, fortificare le coscienze, indurire i cuori e prepararsi alla lotta: non esiste terra o acqua sufficiente tra il Giordano e il Mare per uno Stato legittimo e uno Stato di predoni e invasori. Israele deve essere cancellato, come é stato cancellato il Sudafrica razzista di Pretoria dei Botha e dei De Klerk. Solo quando lo Stato di Palestina controllerà incontrastato tutto il suo territorio storico si deciderà che scelta lasciare agli invasori Ebrei: ritorno nei paesi di loro provenienza (Usa, Polonia, Germania, Russia, Francia, Ucraina, Inghilterra...) o permanenza condizionata all'accettazione della natura democratica dello Stato con un voto per ogni uomo.