martedì 18 novembre 2014

COMUNICATO UFFICIALE delle Brigate Abu Ali Mustafa del PFLP sull'attacco a Deir Yassin!!

Alla nostra gente in tutto il mondo...ai nostri resistenti...ai nostri eroi Saluti a voi e alla fermezza degli eroi di fronte ai coloni di Gerusalemme e le truppe criminali occupanti.

Un saluto a voi che ogni giorno scrivete pagine di resistenza e di sacrificio. Siamo nelle Brigate Abu Ali Mustafa, braccio armato del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, ci congratuliamo per l'operazione eroica effettuata dai martiri Ghassan Abu Jamal ed Uday Abu Abdul, del Monte Scopus a Gerusalemme questa mattina, risposta naturale all'occupazione ed ai crimini dei suoi leader, che hanno preso d'assalto l'Istituto religioso giudaico presso "Harnov" a Deir Yassin, ad ovest di Gerusalemme, armati di pale, coltelli, pistole e la volontà della resistenza, uccidendo quattro coloni, tra cui un uomo della sicurezza sionista ed un rabbino sionista, e ferendone altri nove, quattro dei quali in serie condizioni. 

Il loro martirio da parte polizia israeliana dopo lo scontro. A seconda di ciò che i media hanno riferito l'occupazione sionista attribuisce al Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina la responsabilità per il funzionamento e il suo impatto sulle forze di occupazione ed ha iniziato le operazioni e gli arresti di massa nelle file del Fronte Popolare. 

Siamo nelle Brigate Abu Ali Mustafa, benediciamo ogni atto di resistenza volto allo sradicamento dei coloni e degli occupanti che hanno profanato la nostra terra, e questo processo e altre operazioni eroiche effettuate come risposta naturale ai crimini dell'occupazione e come forma di resistenza popolare, chiediamo anche lo sviluppo e l'unificazione di tutti gli sforzi verso una resistenza unitaria e scontri crescenti contro gli occupanti e le mandrie di coloni, non c'è posto per loro nella nostra terra. 

Gloria agli eroi di Gerusalemme e di tutta la Palestina Gloria ai martiri e alla vittoria della resistenza e della nostra gente. 

Morte agli occupanti sionisti!!

7 commenti:

  1. A me arabi, marocchini e vucumprà stanno dimolto sul cazzo ma i palestinesi li ammiro perché loro lottano per restar sulla loro terra e non dover venire in Europa a fare gli straccioni o farsi sfruttare, tutti gli arabi e i negri dovrebbero far così

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  2. Sul cazzo non ti stanno Arabi e Marocchini! ma esseri umani che sono stati tralasciati alla mercie del capitalismo,di un infamia decadente. Con un organizzazione societaria nazione per nazione,cultura per cultura; dividendo in maniera equa e razionale risorse e ricchezze: si potrebbe organizzare alla meglio una società per la quale ogni singolo essere umano metterebbe in pratica il proprio spirito aristocratico e intellettuale; quello delle piu' alte eccellenze della vita. Oggi con questo tipo di società,ti starebbero sul cazzo pure una vasta percentuale di periferici Italiani, che non hanno educazione,arte,ne parte purtroppo. Io non odio questi ragazzi,li capisco,ma combatterei i loro brutti vizi; come si combatte la merdaglia di Isil! ma sopratutto bisogna combattere la massoneria che indirizza l'uomo verso la bestia! non verso gli elisi dell'affermazione di una sana umanità pensante e libera.

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  3. Mettiamoci bene chiaro in testa che dal Sudan alla Siria, passando per la Libia e l'Iraq, l'entità sionista è il nemico n.1 all'ordine ed alla convivenza pacifica: l'arresto dei flussi di immigrazione selvaggia, delle guerre e del caos passa per la distruzione di Tel Aviv.
    Federico

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  4. Si giusto,il sionismo deve assolutamente essere sconfitto insieme al capitalismo ormai fallito. Al di la di questo fallimento,tale concezione pur sempre doveva e deve essere condannata da qualsiasi essere umano sulla faccia della terra. Ma purtroppo uomini ci si diventa,non ci si nasce.

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  5. Non c'e' dubbio che con la fine dell'impero ottomano e l'inizio della penetrazione occidentale con il sionismo come strumento principale , la pace in medioriente sia finita ... la causa principale e' SICURAMENTE la presenza di questa entita' politica e ora anche militare finanziata e sostenuta dall'occidente... la vera causa di tutti i mali in quell'area... quindi se questo e' il cancro non ci vuole la chemioterapia, ci vuole l'asportazione totale, non e' una questione religiosa, e' una questiopne politica e di interessi ...

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  6. Il vero nemico non e' l'entità sionista. O meglio e' senz'altro un nemico, ma senza gli Usa, non sarebbero niente, zero. Se possono fare quello che fanno, e' solo grazie al supporto economico e militare degli Usa, ma anche al supporto diplomatico in seno alle istituzioni sovranazionali come l'Onu e il relativo consiglio di sicurezza, dove gli Usa pongono il veto a qualunque decisione contraria agli interessi sionisti. Se ora i sionisti sono militarmente forti, sopratutto la loro aeronautica militare, e dispongono di un illegale arsenale chiuso a qualsiasi ispezione con centinaia di bombe atomiche e termonucleari, oltre a quelle chimiche e batteriologiche, questo lo si deve solo agli Usa, che nonostante fossero da sempre consapevoli fin dall'inizio del programma atomico sionista portato avanti nella centrale di Dimona, hanno sempre taciuto e lasciato fare. Anche l'Europa, sopratutto la Francia e la Germania ne sono colpevoli, in quanto la prima fornì tecnologie nucleari cruciali ai sionisti, in modo che potessero avviare il loro programma nucleare militare, mentre la Germania, oltre a tecnologia varia, gli ha perfino fornito sottomarini modernissimi, modificati apposta per poter permettere ai sionisti di imbarcare i loro missili balistici e da crociera a testata nucleare. Se il cancro sionista si e' incistato in medio oriente, e continua a fare quello che fa, la colpa e' solo e sopratutto degli Usa e in misura minore di alcune nazioni Europee, Italia inclusa, che continuano a coprire e sostenere in tutti i modi possibili i sionisti. Non a caso l'Ayatollah Khomeini, sosteneva che i sionisti sono il "piccolo satana", e gli Usa sono il "grande satana". Senza il supporto a 360 gradi degli Usa, l'entità illegale sionista non sarebbe nulla, assolutamente zero.

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