giovedì 12 novembre 2015

Ecco come i corrotti emiri del petrolio usano poveri mercenari africani per combattere le loro sporche guerre!

Il Ministero degli Esteri della tirannia petrolifera sunnita del Qatar nella giornata di ieri ha emesso un comunicato nel quale dichiarava la morte del primo militare "di Doha" nella guerra vibrata dal 26 marzo scorso dal regime saudita contro lo Yemen.

Una rapida ricognizione sulla rete ci informa che il 'milite noto' caduto in Yemen aveva tutto meno che le fattezze semite tipiche degli abitanti della costa Ovest del Golfo Persico, ma sembrava proprio un Sudanese.

Infatti, guarda caso, nessun dato (nome, età, luogo di nascita) é stato fornito ufficialmente dal Ministero di Khalid bin Mohammad Al-Attiyah.

E' ovvio che con una popolazione di appena 1.700.000 persone tra cui tantissimi stranieri e con la maggior parte dei qatarioti che sopravvivono di sinecure ed emolumenti da parte dei pochi ricchissimi principi del petrolio non vi sia abbondanza di cittadini volenterosi di andar militari e magari farsi accoppare da qualche Yemenita giustamente inferocito per l'invasione della propria patria.

I 're fannulloni' di Doha quindi fanno come al solito: pagano musulmani più poveri e negri africani per fare i loro "lavori sporchi".


2 commenti:

  1. dott.khani i merdmainstream riportano che f15 israeliani hanno bombardato damasco.... a livello geopolitico non riesco a darmene una spiegazione.... Comunque w l'asse della resistenza sembpe

    RispondiElimina
    Risposte
    1. la vedi la notizia su Palestina Felix?

      questo deve darti la misura di quanto é probabile che sia successo

      questa é una fola come quella del 'colonnello israeliano catturato con l'ISIS' a cui tanti complo-ritardati sono andati dietro come ghiozzi

      Elimina