Le forze siriane impegnate nell'offensiva sull'Autostrada Ithriyah-Raqqa hanno sfondato un'altra linea di arresto dell'ISIS a Est di Zakiya, del suo campo gasifero e della Collina delle Telecomunicazioni, obiettivi che erano caduti in loro mano nella giornata di ieri.
I takfiri del Califfato avevano provato a fermare l'avanzata siriana presso il villaggio di Abu al-Allaj, ma il loro tentativo é stato vanificato; in conseguenza di ciò le avanguardie del Gruppo da Battaglia siriano sono riuscite a coprire altri 5 Km in direzione di Tabqa e della sua strategica base.
La task force siriana é composta da unità scelte della 4a Divisione Meccanizzata, dai motivatissimi miliziani dell'SSNP, le Aquile della Zawbaa, dalla Brigata Falchi del Deserto, dai Fanti di Marina della Mughwayr al-Bahr, da consiglieri russi, da miliziani dell'NDF e da un'unità scelta di volontari palestinesi: la "Forza Galilea".
Dott. Kahani mi conferma questa notizia: "Over the past 48 hours, up to 5,000 Saudi controlled ISIS militants have left US training camps inside Jordan, entering Syria in Daraa Province. These recruits are from Afghanistan, Bosnia and Chechnia and were recruited with full complicity of the CIA".
RispondiEliminaSe vera Povera Syria senza pace! I bastardi non si arrendono mai avendo migliaia di migliaia di fanatici utili idioti cresciuti nelle moschee wahabite sparse fra nord-africa Medio Oriente ed ex Repubbliche Sovietiche oltre a Russia e Paesi Asiatici (insomma mezzo mondo xD!)"negli ultimi 25 anni dove hanno subito lavaggio del cervello giornaliero.
Andrebbero tutte rase al suolo o piu' diplomaticamente sostituire gli imam che deviano il messaggio dell'Islam.
Insomma da qualche parte bisogna iniziare altrimenti non se ne esce.
Tommaso Baldi