lunedì 18 luglio 2016

A Deir Ezzour salta in aria una fabbrica di bombe dell'ISIS, poi l'Esercito respinge i terroristi dalle sue posizioni!

Ben ventitrè takfiri dell'ISIS sono esplosi insieme al loro laboratorio artigianale per la preparazione di esplosivi e bombe quando i precursori chimici stivati a quintali vicino a esso si sono incendiati per simpatia, incuria dei loro maneggiatori o attacco delle forze governative. La colossale esplosione ha sconvolto la zona di Al-Kannamat. Tra i morti il 'Daash' lamenta il cosiddetto 'emiro' Ahmad al-Maghribi, di origine marocchina.

Ma nella giornata di ieri le truppe siriane hanno anche lanciato due attacchi preventivi a Sud della Rotonda Panorama e a Sud dell'altura di Thardeh che hanno sconvolto la preparazione di un attacco terroristico contro le due località.


Ancora una volta le forze regolari sono riuscite a respingere i takfiri ancora più lontani dalle loro posizioni incrementando il cuscinetto di sicurezza attorno agli obiettivi sensibili come appunto il Jabal Thardeh e lo strategico snodo di Panorama.

Almeno altre tre decine di militanti del 'Daash' hanno trovato la morte in questi combattimenti.

1 commento:

  1. Questo Zahr Eddine,e' una colonna portante. Lo si vede gia' guardandolo.
    Come ai nostri tempi, parlo del 1942 via, quando il nostro comandante, guardandoci negli occhi, o ci " insaccava " ( vale per lo,scrivente) o ci lodava.
    " agli ordini " veniva dal cuore, perche' sapevamo che la nostra vita dipendeva dalla strategia di quest'uomo!!!

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