venerdì 10 marzo 2017

Domani ad Albenga conferenza sulla Guerra Civile Libanese con ospiti speciali veterani della missione italiana 1982-84!

Ricordiamo al nostro affezionato pubblico di lettori che domani alle ore 10:30 sarà possibile assistere a Palazzo Oddo (Albenga) alla nostra conferenza sulla Guerra Civile Libanese, il tragico evento che insanguinò il Paese dei Cedri dalla seconda metà degli anni '70 fino al principio degli anni '90.

Ancora una volta questo evento é stato reso possibile dall'entusiasmo e dal sostegno de "Il Gufo ENSI", che menzioniamo con gratitudine.

Avremo ospiti di riguardo come i rappresentanti del corpo di pace italiano in Libano che operò nell'area tra il 1982 e il 1984, riportando la fiaccola della speranza in quello scenario di morte, devastazioni e orribili atrocità come i massacri di Sabra e Chatila.

14 commenti:

  1. Anche io ero in Libano nel 1983 nella FMSB...ma con la Legione!

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    1. Quindi tu eri fra quelli che subirono l'attentato del 23 ottobre 1983 che causò la morte di 56 soldati francesi. A mi hanno raccontato una storia di questo genere. Gli italiani per stare tranquilli facevano regali a tutti e invece i francesi, more solito, come ex padroni di casa andavano in giro con arroganza e quando incappavano in un ingorgo al centro città facevano scappare via tutti sparando in aria. Poi gli americani si beccarono l'attentato e anche i francesi. Gli italiani invece ne uscirono indenni e non ebbero nulla.

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    2. Io ho lasciato Beirut i primi di Ottobre. L'attentato al Drakkar é stato subito dai Parà dell'Esercito regolare. Questa storia che sparavamo in aria all'ingorgo non é vera. E' vero che siamo stati attaccati numerose volte ed abbiamo risposto. Abbiamo avuto otto morti quando ero presente. Gli italiani non li ho mai visti a parte due carabinieri davanti l'ambasciata.

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    3. le penne /piume sull'elmetto servono a scacciare i ditteri o le pallottole nemiche?

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    4. Forse non vedevi gl'Italiani perchè eran troppo impegnati a dare conforto alla popolazione locale, mentre i Franzosi e i loro mercenari facevano quel che gli riesce meglio,

      farsi odiare da tutti.

      Guardacaso amerikani = camion bomba franzosi = camion bomba

      Italiani = rispetto e affetto da parte dei Libanesi di ogni etnia, religione e setta anche 30 e passa anni dopo la loro partenza

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    5. Rispondo per l'ultima volta. Da quello che si é pensato all'epoca fu una provocazione nel tentativo di spingere francesi ed americani contro i siriani ed i loro alleati. Non bisogna dimenticare che a sud di Beirut vi erano i Mercava degli eletti...Infatti i Francesi, come si sa, hanno reagito bombardando le postazioni siriane che erano state precedentemente avvertite. Alla prossima.

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    6. Italiani brava gente, niente da dire, l'unico episodio che non riesco ancora a capire è il fatto di aver mandato una governatrice italiana a Bassora nell'Iraq occupato dagli americani, una mia ipotesi è che gli americani hanno voluto umiliare i musulmani iracheni nominando una donna a governarli, non voglio aprire vecchie ferite, argomento chiuso

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  2. Risposte
    1. sarebbe cosa utile x i suoi lettori che la seguono si palestina felix, caro dott. Marcenaro, caricare questi incontri su Youtube
      .....per chi non può andare ogni volta a d Albenga... grazie!

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    2. Diversi miei discorsi sono già presenti su Youtube Giovanni, li hai visti?

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    3. certo che li ho visti ci mancherebbe altro..........

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    4. È successo ciò che dici ma poi altri con spetznaz russi hanno posto rimedio.

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    5. Gli assalitori di Palmira ora riposano in pace, è la specialità degli Spetznaz

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  3. Ottima iniziativa e bella città, verrei ma dovrei fare tanti chilometrini, aspetto il video come propone Giovanni

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