Sulla "questione rifugiati" a PALAESTINA FELIX siamo pochissimo "Petalosi" e proprio per niente "Boldrinosi", per un chiario, piano e semplice motivo.
Perché, se la 'soluzione' comune e accettata dei problemi di un paese fosse quella di SCAPPARE, allora in Palestina i sionisti di israhell AVREBBERO GIA' VINTO!
Infatti la più grande paura degli invasori della Palestina é quella che i discendenti della Diaspora Palestinese possano tornare a reclamare il loro Diritto Naturale, quello cioé di vivere nella terra dei loro antenati!
Chi emigra nella quasi totalità dei casi é un buono a nulla oppure un poco di buono e questo viene confermato anche dall'altissimo tasso di delinquenza dei cosiddetti "rifugiati", che rispetto al loro numero (in Italia ancora per fortuna relativamente esiguo) non fanno che intasare le colonne di cronaca nera con le loro gesta, nonostante il tentativo dei media massonici, sionisti e globalisti di imporre una "Congiura del Silenzio" sulle loro gesta.
Questo fatto ci viene confermato anche dalla lontana terra del Giappone, paese che, per la lungimiranza dei suoi governanti, negli ultimi anni ha accettato VENTISETTE RIFUGIATI (ventisette in tutto!), di cui, nonostante questo, ben due (quasi uno su dieci!) sono già stati arrestati per violenza sessuale!
Questi due tutt'altro che gentiluomini, si chiamano Tapa Rabi (il primo), e Onder Pinarbasi (il secondo), e rientrano nel novero dei "rifugiati" accettati in Giappone; anziché fare del loro meglio per integrarsi nel paese che li ha accolti hanno "pensato" bene di aggredire rispettivamente una ragazzina delle scuole medie e una trentenne.
Ricordiamo che secondo una "mente illuminata" della nostra repubblica (delle banane), "I migranti portano uno STILE DI VITA CHE PRESTO SARA' ANCHE IL NOSTRO!".
Deliri di una classe politica da epurare, tabula rasa e rinizio dal punto zero.
RispondiElimina