Continuando nell'opera di prevenzione del terrorismo cui diede inizio nel 2016 l'allora Procuratore Generale di Crimea Nataljia Poklonskaya (nella foto, attualmente divenuta parlamentare alla Duma) le autorità russe hanno smantellato una cellula islamista clandestina riferibile al movimento Hizb ut Tahrir, gruppo terroristico fuorilegge in Russia fin dal 2003.
L'operazione ha visto impegnati gli uomini dell'FSB e quelli del Dipartimento Regionale del Servizio di Sicurezza Federale.
Sei terroristi islamici sono stati arrestati.
Secondo le indagini iniziate dal Procuratore Poklonskaya nel periodo in cui la Crimea era sotto il controllo ucraino al gruppo terroristico venne permesso di operare in piena libertà, innervandosi profondamente nel territorio.
Ovviamente l'intenzione degli Ucraini (e dei loro 'handler' americani, sionisti e della NATO) era quella di usare, secondo l'usuale schema occidentale, i terroristi islamici come pedine contro gli interessi russi nell'area, in special modo contro le basi della Marina Russa, fondamentali per la strategia di Mosca.
Si pensi soltanto che praticamente tutte le navi che portano armi, munizioni, rifornimenti di ogni genere alla Siria, nonché la maggior parte delle unità della squadra navale che stazione di fronte a Tartous provengono proprio da queste installazioni marittime.
oggi a me,domani a te,la guerra sotterranea delle spie esiste da quando mondo è mondo!
RispondiEliminaOggi con tutte le diavolerie elettroniche ed il web è più in voga che mai!
E' strano secondo mè, che ogni tanto vengano a galla notizie,un pò di sana propaganda ci vuole!