Questa foto di Afrin mostra chiaramente come sia cambiato (in meglio) l'aspetto della città da quando le milizie siriane hanno iniziato a schierarsi al suo interno e nel circondario.
Sono spariti gli stracci dell'YPG, tanto caro al pupazzettista rech, "alternativo dei centri sociali (ma pagato dai servizi segreti), 'bandiera gialla', tutt'al più è un vecchio 'hit' di Pettenati.
L'unica bandiera che si vede sventolare apertamente in città é la "Occhi Verdi" della Repubblica Araba Siriana, a cui finalmente il cantone di Afrin sta per venire completamente restituito.
Non solo, ma anche ad Aleppo e dintorni tutte le aree che erano state lasciate al controllo parziale di milizie curde si stanno aprendo e in esse tornano le truppe regolari e i simboli e i vessilli del Governo ufficiale.
Parliamo di Bustan al-Basha, Hellok, Ayn al-Tal, Sheik Maqsood, Haydariyah, Jandoul e altre zone ancora.
Molto bene, una volta di più la storia ha dimostrato quanto siano capaci di stoltezza i kurdi, comunque con quella gentaglia è bene non abbassare la guardia, i loro tradimenti sono più numerosi delle stelle in cielo.
RispondiEliminaQuanto sono belli gli "Occhi Verdi". Sul fatto (molto importante) mi permetto di dire solo che gli unici che stanno supportando il popolo curdo sono i siriani, le anime buone che si stanno stracciando le vesti per le famiglie dei terroristi irridendo il dolore di famiglie che da sette anni vengono fatte a pezzi hanno da tempo oltrepassato qualsiasi limite di decenza e dignita'. Visto che qui mi sento in Italia vi dico che una bergamasca ha vinto un medaglione di quelli pesanti, mi aspettavo titoloni per giorni invece vedo trafiletti, poche righe e insulti. C'e' una ragazzina di 25 anni che canta l'Inno e sventola il bellissimo tricolore, per vederla bisogna pagare.
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