giovedì 22 febbraio 2018

Fonti non confermate sostengono che due SUKHOI-57 russo sarebbe stato inviato in Siria per venire testato sul campo!

Ancora una volta PALAESTINA FELIX mantiene il proprio numerosissimo e affezionato pubblico al corrente delle ultime voci e anticipazioni dal Medio Oriente, rimanendo sempre sul filo degli sviluppi man mano che essi vengono annunciati, fedele al proprio intento di diventare il punto di riferimento imprescindibile per l'informazione giornalistica in lingua italiana sulla regione che a buon diritto può considerarsi il Cuore dell'Eurasia e la cerniera del Supercontinente Globale (che bisogna tenere al sicuro da infiltrazioni atlantiste).

Voci insistenti e ricorrenti nelle ultime ore sostengono che due SUKHOI-57 siano stati portato nella base di Hymemim, in Siria.
I due superjet farebbero parte di un "pacchetto di rinforzo" comprendente anche due Su-25, due Su-35 e un aereo radar Beriev A-50.
Questa notizia avrebbe senso se correlata con le ultime 'news' riportate riguardo allo sviluppo del programma del nuovo caccia multiruolo di Mosca.
In primis, proprio pochi giorni fa é stato annunciato che la componente aeronautica delle Forze Aerospaziali Russe era pronta a prendersi in carico tutti i prototipi e i modelli di preserie del Sukhoi-57 prodotti finora, dodici in tutto.

"Compreremo i dodici apparecchi fin qui costruti per impiegarli in approfonditi test di combattimento, dopo la favorevole conclusione di tutti i test statali di prima fase", aveva dichiarato in proposito il Viceministro della Difesa Borisov.

Quale migliore test di combattimento, se non impiegare alcuni esemplari nell'unica vera 'guerra' che vede attualmente impegnate forze russe?

Inoltre, era stato annunciato che, nonostante le sue incredibili caratteristiche operative rendano il Su-57 il migliore caccia attualmente sulla scena aeronautica mondiale, il jet avrà anche capacità di attacco al suolo e che una serie di armi adeguate di nuova generazione verrà studiata e prodotta apposta per le sue specifiche.

Tale sforzo richiede una 'base di dati' che molto probabilmente verrà creata confrontando i risultati dell'uso di armi attualmente disponibili in un confronto tra Su-57 e jet di modello precedente, come ad esempio i Su-35 attualmente schierati in Siria.

2 commenti:

  1. Grazie dott Kahani per queste preziose informazioni, se possibile potrebbe aggiornarci sulla situazione del Goutha est?

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  2. Quel giornalista che non sapeva dove Hezbollah poteva aver preso i blindati americani fa una nuova figuraccia scrivendo questa notizia un'ora fa e 'vantandosi' di 'essere il primo a dirla in italia'.

    Qualcuno avverta che il primo è stato il direttore Kahani!

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