sabato 21 aprile 2018

Dopo il "blitz" dell'Esercito Siriano i terroristi del Qalamoun Orientale si arrendono! Catturati arsenali con tonnellate di armi!

Ancora una volta ai temibili 'guerrieri' islamisti delle varie sigle terroristiche inviate in Siria da Stati Uniti, Arabia Saudita e regime sionista, basta mettere di fronte le determinate e coraggiose unità dell'Esercito Arabo Siriano per vederli perdere tutta la burbanza e la prosopopea e vederli collassare in una serie di rese.

E' esattamente quanto é successo anche nel Qalamoun Orientale, dove i takfiri rimasti incapsulati nelle tre "sotto-sacche" risultanti dalle recenti manovre a tenaglia delle forze regolari hanno deciso di cedere le armi e chiedere di venire trasferiti altrove.



Né i terroristi possono giustificare la loro resa con la scusa di avere poche armi o munizioni, visto che nei depositi e negli arsenali caduti FINORA in mano all'Esercito i siriani hanno ritrovato venti carri armati, dozzine e dozzine di lanciarazzi multipli (alcuni rubati, altri costruiti) e centinaia e centinaia di casse di munizioni, granate, razzi, esplosivi.

Tutto materiale che verrà presto messo all'opera contro i colleghi dei suoi ex-proprietari!

3 commenti:

  1. Solo dei paesi barbari possono mettere a disposizione dei tagliatori di teste cannibali così tante armi.

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  2. Ottima notizia, ma la "discarica" di Idlib in questo modo continua ad essere sempre più inondata di spazzatura; spazzatura il cui smaltimento viene solo posticippato e che dovrà necessariamente essere preso in considerazione al momento della definitiva liberazione (che mi auguro vicina) di questa sacca terroristica. Suggerirei un buon termovalorizzatore di ultima generazione.

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  3. Sono tutte armi comprate con le rimesse dei migranti mussulmani in europa... poverini, chissà quanti mesi di lavoro e fame per regalare ai bbuoni rivoluzionari un missile anticarro comprato al "mercato nero" delle armi.

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