venerdì 28 dicembre 2018

Dieci anni fa iniziava il macello di "Piombo Fuso", l'evento che mi convinse a fondare "PALAESTINA FELIX"!

Un'immagine terribile per cercare di farvi capire l'angoscia, lo sgomento, la viva sofferenza che provai, dieci anni più giovane di ora, quando il regime ebraico di Tel Aviv scatenò senza alcuna remora o pudore, tutta la sua macchina bellica contro la sottile striscia litoranea di Gaza, in un vero e proprio "Pogrom" contro il ghetto palestinese assediato.

Era iniziata "Piombo Fuso".

I Palestinesi sono morti in migliaia, non solo durante il pogrom militare, ma anche negli anni dopo, per esplosione di bombe rimaste seppellite o per le conseguenze delle ferite subite.

Non solo, ma vennero usate anche armi sperimentali, con effetti orrendi sulle loro vittime.


Da quell'orrore, tra l'altro, venne uno dei più potenti sproni per la mia decisione di aprire questo stesso blog giornalistico, che nel corso degli anni, grazie al vostro favore (e a una certa mia quale costanza nel postare notizie) é diventato uno dei più importanti outlet informativi sul M.O. in lingua italiana.

4 commenti:

  1. Risposte
    1. Grazie Cesare, cmq si scrive con la 'A'.
      ;-)
      Deriva dal Portoghese.
      https://pt.wikipedia.org/wiki/Marcenaria

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  2. Mi ricordo quel momento, come se fosse oggi.
    Per la prima volta, nella loro falsa e merdosa storia, dei banditi organizzati vestiti di verde, sono bruciati vivi nei loro carri.
    Nonostante le migliaia di bombe, razzi, fosforo, cluster bomb, si trovarono di fronte ad una resistenza capace e motivata.
    E' facile bombardare una scuola o sparare a dei bimbi, altro è essere inquadrati da un ATGM.
    Adesso son veramente cazzi.
    Sul terreno le prendono, in aria non va meglio.
    Gli restano i media asserviti.

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  3. Per la verità l'operazione si chiamava "Cast Lead" dato che i criminali non perdono mai la memoria talmudica.

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