Più volte il vostro affidabilissimo, umilissimo caporedattore, riferendosi alla Repubblica Islamica dell'Iran ha usato la locuzione "superpotenza energetica".
Questo perché, come ho detto di recente, io analizzo i dati in maniera scientifica e imparziale e i dati dicono che negli ultimi anni le esportazioni iraniane di energia sono aumentate dell'80 per cento.
La centrale idroelettrica di Sardasht nella contea di Sardasht, nella provincia dell'Azarbaijan occidentale, è entrata in funzione alla presenza del presidente del parlamento Ali Larijani e del ministro dell'Energia Reza Ardakanian nell'odierna giornata di martedì 5 novembre.
La centrale idroelettrica ha una capacità di 150 MW e genera 421 gigawattora di elettricità all'anno.
Circa il 60 percento delle attrezzature dell'impianto è stato fornito da produttori nazionali e il resto è stato importato dalla Cina.
Il lancio della centrale di Sardasht sarà in linea con gli sforzi per incrementare la produzione di elettricità da fonti di combustibile non fossile, come l'energia idroelettrica, e ridurre le emissioni nocive. La diga di Sardasht ha una capacità di 380 milioni di metri cubi di acqua.
La diga di Sardasht, costruita sul fiume Little Zab, ha iniziato a prendere l'acqua nel giugno 2017. Ora dopo due anni, la centrale adiacente ad essa è destinata a diventare operativa.
L'energia idroelettrica rappresenta quasi il 15 percento, ovvero circa 12.000 MW di potenza totale generabile dalle centrali dell'Iran di 81.000 MW.
Ancora complimenti a chi dirige il sito, che tra azzeccatissimi articoli e approfonditissimi video dà una vera e precisa informazione sui fatti del Medio Oriente!
RispondiEliminaSempre sul pezzo l'affabile capo redattore, in un mare di merda in tempesta, una voce forte sulla terra ferma.
RispondiEliminaNon è questo il post, ma è in atto un attacco di hts contro faylaq presso kafr takharim, ora mi chiedo perché i barbuti filo turchi vanno in aiuto ad al qaeda per difendere khan sheikun per poi venire attaccati da questi non appena l asa smette di riprendere la campagna di liberazione. Io non proprio non capisco la strategia di questa gente.
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