A Raqqa, in quello che rimane dell'ormai declinante "califfato" dell'ISIS, un barbuto di nome Abu Amineh Halabi che stava venendo scarrozzato dal suo autista nella parte Est di Sharakseh è stato abbattuto da assalitori mascherati che lo hanno crivellato di colpi usando pistole automatiche dotate di silenziatori.
Solitamente quando i takfiri si ammazzano tra loro usano le bombe oppure metodi di assassinio meno raffinati, questo attentato sembra avere tutte le caratteristiche di un agguato dei servizi segreti.
Già, ma di quali?
I Siriani e i Russi sembrano corrispondere al profilo: esecuzione precisa, pulita, forse volta a scardinare la rete di comando del 'Daash' prima di una grande offensiva contro Al-Bab o Deir Hafer.