domenica 1 gennaio 2012

Il Premier Haniyeh interviene alla Conferenza su Gerusalemme, quindi partecipa alle celebrazioni per l'Indipendenza del Sudan!

Haniyeh guida la preghiera del venerdì in una Moschea di Khartoum
 Il Premier palestinese Ismail Haniyeh, intervenendo alla Conferenza internazionale su Gerusalemme svoltasi in questi giorni a Khartoum ha chiesto esplicitamente che "maggiore rilevanza e attenzione" venga data nei programmi scolastici e universitari dei paesi arabi e musulmani alla tragica situazione della terza città sacra dell'Islam, costantemente minacciata dalle politiche sioniste di persecuzione etnica, distruzione del patrimonio storico-archeologico e giudaizzazione forzata. Solo rendendo viva e presente in tutti i cuori e in tutte le menti la sofferenza della città di Al-Quds sarà possibile mobilitare il sostegno necessario a sventare le mire sioniste su di essa.

Haniyeh ha ripetuto che "Hamas non riconoscerà mai Israele", perché riconoscerlo vorrebbe dire avviarsi sul percorso di umiliazioni e sconfitte lungo cui, negli ultimi 18 anni, si é trascinata la fazione Fatah, dando mano libera al regime ebraico di continuare i suoi abusi e le sue aggressioni visto che nessuna forza nazionale o internazionale ha la volontà di opporglisi e sanzionarlo. Una volta terminato il suo intervento Haniyeh ha preso parte alle celebrazioni per l'Indipendenza del Sudan, che hanno attraversato tutta la sera di sabato, centrandosi, ovviamente, sul Palazzo presidenziale di Omar al-Bashir.

Alle cerimonie era presente anche una nutrita rappresentanza di Palestinesi presenti in Sudan, che hanno ascoltato in prima fila il discorso di augurio con cui il Primo Ministro palestinese si é congratulato con Bashir e il suo popolo per la maniera dignitosa e ferma con cui hanno affrontato il complotto internazionale risulato nella (temporanea) secessione del Sud del paese, aggiungendo che, con la stessa dignità e la stessa fermezza i Palestinesi sperano, presto, di poter festeggiare anche loro il proprio Giorno dell'Indipendenza.


Dopo l'Egitto e il Sudan la prossima tappa del tour diplomatico di Haniyeh sarà in Turchia, il cui Ministro degli Esteri Ahmet Davutoglu ha recentemente dichiarato che l'accoglienza che riserverà al Primo Ministro palestinese sarà altrettanto fastosa e calorosa di quella tributata recentemente a Khaled Mishaal e Mahmud Abbas.

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1 commento:

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