mercoledì 29 maggio 2013

Heidari: "La nuova generazione di carri armati Zolfaghar avrà l'ultimo modello di corazza reattiva integrato!"


Il Vicecomandante delle forze di terra dell'Artesh (Esercito Iraniano), Generale Kiumars Heidari ha annunciato nella giornata di ieri che, grazie agli sforzi e ai risultati ampiamente positivi ottenuti dalla Jihad per l'Autosufficienza Militare tutti i nuovi carri armati Zolfaghar-3 risultato ultimo degli sforzi dell'industria pesante di Teheran per dotare l'Esercito di un moderno mezzo corazzato di totale produzione nazionale verranno dotati "di serie" degli ultimi modelli di corazze reattive.

Seguendo l'esempio prima sovietico e poi russo l'Iran fin dalla fine della Guerra Imposta del 1980-88 ha iniziato a studiare e sviluppare le corazze reattive come soluzione per modernizzare e rendere utilizzabili più a lungo i propri carri armati più obsolescenti, arrivando a ottimi risultati dimostrati da modelli come il Safir-74 e il T-72Z. In seguito arrivando ad applicare tali risultati anche alla propria flotta di T-72 modello M1 ed S.
Adesso il principio della corazza reattiva verrà impiegato non per estendere l'operatività di un carro armato ai limiti della sua vita utile, ma per aumentare ulteriormente l'efficienza e la sopravvivibilità di un mezzo all'avanguardia del moderno mercato dei corazzati.

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