giovedì 26 settembre 2013

Si rompe il fronte degli emiri sunniti: gli Emirati Arabi Uniti aiutano il Ministro siriano Moallem a raggiungere New York per la riunione ONU!

Sappiamo tutti benissimo come gli Stati Uniti, da veri capofila dell'Imperialismo globale usino le leggi internazionali solo e soltanto quando esse fanno comodo ai loro interessi ulteriori: qualora le prime siano in contrasto coi secondi si accontentano di ricorrere al puro e semplice arbitrio della prepotenza.

Walid Moallem, Ministro degli Esteri dell'unico legittimo Governo siriano ha diritto a ricevere un visto d'ingresso per gli Usa per ogni occasione che richieda la sua presenza al Palazzo di Vetro dell'ONU, dove attualmente si sta aprendo l'annuale sessione autunnale di lavoro. Ebbene fino a poche ore fa Washington ha negato al rappresentante siriano la 'Visa' d'ingresso ed é stato necessario l'intervento degli Emirati Arabi per fargli rilasciare un permesso per l'ingresso a New York ma non al resto del paese.

Inoltre gli UAE hanno dovuto fare da 'scalo' al volo del Ministro siriano per permettergli di raggiungere gli Stati Uniti con un singolo volo intercontinentale ed evitare così di fermarsi in paesi collusi con il complotto terroristico scatenato da due anni contro il suo paese (Turchia, Francia, Inghilterra...).

L'atteggiamento degli Emirati é interessante perché indica come si stia sgretolando il fronte degli emiri petroliferi sunniti, fino a poco fa tutti uniti dietro Arabia Saudita e Qatar nel sostegno ai terroristi mercenari e alle loro fittizie organizzazioni internazionali (FSA, Osservatorio di Londra)...

...Assad e il suo Governo stanno per vincere la battaglia sul campo e i più pragmatici tra i sovrani sunniti si preparano a convivere con l'inevitabile realtà dei fatti.

3 commenti:

  1. Vi piacerebbe. Gli UAE sono forse uno dei paesi arabi più belli di tutti. Sono un paese che ha fatto dell'unità e della coperazione reciproca il proprio punto di forza, un paese che è partito da zero ed è riuscito a diventare uno dei più influenti e ricchi della regione. Un paese che è ingiustamente occupato in parte dalle forze del regime iraniano.Un paese che ha fatto della tolleranza nei confronti di tutte le sette e fedi e soprattutto che ha fatto dell'alleanza con i paesi del golfo (soprattutto arabia saudita e bahrain) uno dei cardini della sua politica sia interna che estera. Siete proprio alla frutta! il presidente del parlamento turco è andato ieri a teheran e ha lodato in tutte le lingua l'iran e khamenei e ha detto che è preoccupato quanto loro x l'attività al confine turco-siriano dei ribelli anti assad..perché non parlate dei veri cambi di schieramento e non di quelli frutto della vostra mente folle?

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    1. Sei te che sei alla frutta!!! e pulisciti la bocca, ma sopratutto il cervello, prima di parlare, perchè il fatto che gli EAU fossero, fino all'abdicazione del precedente emiro, uno dei paesi che finanziava i terroristi in Siria, è fuori dubbio, e il fatto che a te non piaccia, son cazzi tuoi.

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  2. il presidente del parlamento turco è andato ieri a teheran e ha lodato in tutte le lingua l'iran e khamenei e ha detto che è preoccupato quanto loro x l'attività al confine turco-siriano dei ribelli anti assad..perché non parlate dei veri cambi di schieramento e non di quelli frutto della vostra mente folle?

    CHI E' ALLA FRUTTA? stanno cambiando loro non gli altri Erdogan e tutta la compagni di idioti ...

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