mercoledì 9 dicembre 2015

Il sommergibile 'Rostov sul Don' scatena di nuovo i suoi missili da crociera contro impianti del 'califfato' attorno a Raqqa!

Nella giornata di ieri una nuova salva di missili da crociera 'Kalibr' é stata lanciata dal Mediterraneo Orientale verso obiettivi del cosiddetto 'califfato' nell'Est della Siria. A lanciare l'attacco balistico é stato il sommergibile B-237 "Rostov sul Don", che per la seconda volta nella Storia della Marina Russa ha colpito obiettivi terrestri con i suoi missili.
L'azione é stata annunciata ai media dallo stesso Ministro della Difesa Sergei Shoigu che ha rilasciato anche un pregevole video del lancio dei vettori, che siamo lieti di presentare al nostro pubblico.

Tutti gli obiettivi (concentrati in due diverse località intorno alla città di Raqqa) sono stati colpiti.

I bersagli erano costituiti da impianti di raffinazione del petrolio rubato e da una fabbrica di mine e congegni esplosivi.

10 commenti:

  1. Putin spera che non sarà necessario usare armi nucleari ... come dire: "se non ci saranno altre alternative le useremo". Realistico, onesto, ma non di buon auspicio. Io credo che si arriverà all'uso delle armi non convenzionali (chimiche, nucleari tattiche, etc.), perché i "padrini" dello stato islamico, di al-nusra e dell'esercito della conquista (espressione turco-saudita) non molleranno. Varcata quella soglia, tutti gli sviluppi diventeranno possibili, purtroppo.

    Orso

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  2. Anche senza ricorrere al nucleare ottimi risultati si possono ottenere con le testate termobariche...

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  3. Credo che ad Aleppo nei quartieri controllati dall'ISIS e Al-Nusra non si potrà riprenderli casa per casa, pena enormi perdite umane. Quindi o dal Potomac gli invieranno un ordine di resa o bombe termobariche quasi sicure.

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    1. Ma no dai... Come siete drammatici.
      1 Si chiude tutto in un bel cerchio e si lascia li a decantare;
      2 se qualcuno mette fuori il cannone gli si tira.
      3 ritorna ad 1
      ...
      Y

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  4. Adoro le salve di "buratino", amo le testate termo bariche, mi manda in estasi l'urlo delle katjusce da 300 mm, tutto sulla testaccia marcia dei turchi e non sulla popolazione siriana.
    Comunque Zirinovsky ha sostanzialmente ragione, gli europei sono una banda di checche isteriche e gli americani non hanno i coglioni, dopo una testata nucleare su Ankara e Istambul non metterebbero a rischio le loro città con uno scambio nucleare diretto con la Russia e lascerebbero i turchi bruciare all'inferno perché nemmeno Allah il Misericordioso perdonerebbe questi assassini.
    Ivan Demarco Orlov

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  5. perfettamente d'accordo con anonimo ore 13:34. Putin deve smettere di giocare a scacchi e rendersi conto che Obama gioca a Poker, e sta bluffando. E anche se non reagisce, vedi ucraina, le sanzioni gliele mettono lo stesso

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    1. Si certo... meno male che ci sei tu anonimo che consiglia a Putin come muoversi. Come se lui e il suo governo non sapessero com'è la situazione e come muoversi; come no... Magari fai una telefonata a Putin, così gli spieghi per bene cosa fare, e magari tanto che ci siete fate pure una partitina a carte...

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  6. http://www.difesaonline.it/mondo-militare/la-turchia-imbarazza-il-pentagono-i-caccia-americani-non-sono-autorizzati-ad

    prima il ritiro della portaerei pochi giorni dopo l'inizio dei raid ora gli f15 che non possono sparare neanche in caso di violazione dello spazio aereo turco

    obama ha fatto un accordo con putin ... dove putin fa il lavoro sporco che gli americani non possono fare per via delle alleanze

    l'isis non serve piu a nessuno perche è diventato incontrollabile da qui le grandi pulizie in corso

    on

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    1. non so quanto attendibili ma in giornali arabi, ripreso dall'economist, sta circolando anche una bozza di accordo in 5 punti tra iran e sauditi (sulle teste di siriani e yemeniti)

      on

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    2. venerdi ci sarà un incontro a 3 sul prosieguo del processo di pacificazione della siria

      tavolo molto ridotto con russia usa e l'italiano de mistura per l'onu

      on

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