Una linea di produzione di carri T-90 nella Repubblica Islamica dell'Iran; questo sarebbe nei progetti a medio termine della "Uralvagonzavod", secondo quanto riferito dal Direttore Aggiunto della compagnia, Generale Aleksei Zharich, che ha annunciato la cosa all'agenzia TASS.
"La nostra compagnia, d'accordo con la Rosoboronexport (la ditta di Stato che si occupa delle esportazioni militari russe) sta preparandosi per questo sviluppo, che porterà la cooperazione tecnico-militare con l'Iran a un nuovo livello".
Oltre alla nuova fabbrica, che dovrebbe "sfornare" T-90 modello 'S', Zharich ha anche accennato all'interesse dell'Uralvagonzavod per un programma di aggiornamento dei T-72S già in forza alle truppe iraniane, con circa 500 esemplari.
Le forze armate russe si stanno preparando ad accogliere nei loro ranghi centinaia e centinaia di nuovi T-14, il rivoluzionario modello di carro visto in anteprima alla Parata della Vittoria lo scorso maggio, logico, dunque, che gli strateghi e gli economisti del Cremlino si siano trovati d'accordo nel 'proliferare' la tecnologia del precedente modello presso i più fidi alleati.
primo passo per l'incorporazione dell'Iran e della Siria nell'Unione Euroasiatica. Secondo passo una bella alleanza assieme a Cina ed India. Una volta compattato l'Hertland voglio vedere se questi porci massoni avranno ancora il coraggio di provare ad armare le bestie terroriste.
RispondiEliminaSiria e Iran nell'alleanza CSTO.....SUBITO,dopo di chè,inviterei anche l'Iraq,e come mastino da guardia alle coste mediterranee darei uno statuto speciale ad Hezbollah.
RispondiEliminaW L'ASSE W L'INTESA
in Siria i T-90 si stanno assai bene facendo conoscere sul campo di battaglia
RispondiEliminahttps://youtu.be/rbTCtURggb8
EliminaPare che gli Iraniani abbiano appena smentito manifestano la volontà di sviluppare un proprio modello di MBT.
RispondiEliminaIl commento Russo alla notizia è stato MOLTO PARTICOLARE e merita di essere riferito, da ambienti di Uralvagonzavod si fa notare che non è facile impostare una "scuola" di progettazione ex novo ma che gli Iraniani hanno spesso stupefatto gli osservatori per le loro capacità ingegneristiche di assoluta eccellenza che nessuno si sarebbe aspettato.
I Russi non sono abituati ad usare le parole a vanvera e questo aperto apprezzamento delle qualità Iraniane mi ha stupito e mi ha fatto piacere.
Ivan Demarco Orlov