Anche per questo il Comando Siriano preferisce addivenire ad accordi con i gruppi terroristi...in questo modo non solo si evitano combattimenti prolungati con le inevitabili perdite, ma si recuperano anche assetti da poter riutilizzare altrove.
Ad esempio nelle aree finora raggiunte dalle forze siriane nella sacca del Qalamoun Orientale sono stati ritrovati (lista SI BADI BENE, ancora parziale!):Video showing unreal amount of weapons handed over to Syrian forces in East #Qalamoun pic.twitter.com/dDdorFhpWT
— Danny Makki (@Dannymakkisyria) April 22, 2018
- 38 tra blindati, carri armati e veicoli cingolati
- 12 lanciarazzi multipli Bm-21 'Grad'
- 36 missili SCUD
- 1400 ATGM 'Konkurs'
- 6800 razzi da 122mm (per lanciatori 'Grad' o rotaie di lancio improvvisate)
- 42.000 granate da artiglieria di vari calibri
- 48.000 granate da 125mm per carro armato
Con tale ricchezza di materiale si può tranquillamente equipaggiare un'intera divisione di 4000-5000 uomini e tenerla in efficienza di combattimento per diverse settimane.
suggerisco di usare georadar per scoprire tunnel che , da confine Giordano o Turco o Israeliano, secondo me si addentrano per decine di km all'interno della Siria. Altrimenti non si spiegano rifornimenti in tale quantità. E che, se scoperti, rivelerebbero una preparazione di almeno 5 o 6 anni "prima" di inizio delle "spontanee" rivolte contro Assad
RispondiEliminaSeymour Hersh nel suo articolo "The redirection" (Cambio di rotta) del 2007 lo denunciò nel The New Yorker ....
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