Che i terroristi si ammazzino tra loro non é affatto una novità; il problema é che nei loro scontri possono rimanere feriti o uccisi anche civili siriani.
Gli scontri in questione sarebbero stati scatenati dagli uomini comandati da Abu al-Mahdi, alcuni parenti del quale sarebbero stati rapiti da affiliati ad Al Nusra.
Intensi combattimenti sarebbero tuttora in corso nonostante i tentativi degli uomini della fazione Mughawayr al-Sham (alleati di Al Nusra) di arrivare a una soluzione negoziata.
Vicino a Idlib, intanto, sarebbe esplosa un'autobomba.
Si lamenterebbero parecchie vittime.
Putroppo anche nei bombardamenti dell'aviazione siriana e russa sono morti dei civili, ciò è terribile, ma se serve per scannare quella ciurmaglia di animali, non c'è altra soluzione.
RispondiEliminaPertanto, se in questi scontri fratricidi crepano tante scimmie da ambo le parti, con la morte di qualche civile, lo ritengo accettabile, anche se è brutto che muoiano incolpevoli.
Proseguire su questa strada faciliterà la liberazione di Idlib e zone attigue, perchè ci saranno meno subumani armati che ostacolerebbero la manovra.
Piuttosto nel sud la situazione sta evolvendosi in maniera positiva e velocissima ora dopo ora, lo evinco attraverso questo sito in cui il gestore, di origine ucraina a quanto ho letto, è costretto a mettere tante bandierine rosse, nonostante spesso ritardi il più possibile.
Penso che alla fine le metta dopo aver preso dosi massicce di Maalox, che gli calmano le interiora che salgono e scendono ogni secondo.
https://syria.liveuamap.com/en/2018/16-july-saa-currently-storming-strategic-hill-of-tal-hara#
Il sangue versato non è mai gettato, se sono patrioti, se non amano i singoli ma la comunità, saranno più che onorati di morire per la patria. A differenza dei nostri politici obiettori di coscienza su ogni tema della comunità, per far posto a interessi di singoli e false minoranze di disertori e disturbati. Viva Assad viva la Siria e i loro nemici possano crepare nel loro LORDUME.
RispondiEliminaMeglio crepare sotto le bombe che vivere sotto queste orde comandate da Cia e Tel Aviv.
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