venerdì 17 maggio 2019

La centrale elettrica di Tishreen verrà completata dalla compagnia indiana che la stava costruendo!

La compagnia indiana Bharat riprenderà i lavori per completare il progetto della centrale elettrica Tishreen, secondo il ministro del ramo Mohamed Zuhair Kharbutli.

I lavori nell'installazione sono stati interrotti a causa della guerra terroristica imposta al paese, ma ora che da molti mesi la zona é libera da ogni presenza takfira, i lavori saranno riavviati a partire dal prossimo giugno, ha detto.

La riconquista delle infrastrutture fondamentali, da quelle energetiche e dei trasporti, fino alle fonti di materie prime é il segno del trionfo siriano contro i tentativi takfiri di distruggere il Paese per conto di Usa e israhell, i cui piani di smembramento della Siria sono completamente naufragati.



"La decisione è stata presa per restituire gli esperti indiani in Siria per continuare a lavorare su questo progetto, che aggiungerà un valore aggiunto al sistema elettrico nazionale", ha spiegato.

Il ministro ha rivelato che il periodo di implementazione del progetto è di 29 mesi per il gruppo di prima generazione e di 34 mesi per il secondo gruppo, e ha un costo di 305 milioni di euro in totale.

In tal senso, una delegazione della società indiana ha tenuto riunioni e dettagli coordinati secondo Akilco Mar, il direttore esecutivo della società.

3 commenti:

  1. Kahani: pagliaccio di corte ayapollica!
    Cosa capita a Tishreen, come a Tabqa, viene deciso dal grande popolo Curdo e dal suo protettore, la piu' prestigiosa potenza militare e economica.
    Al kahani restano le seghe mentali per ingannare i due gatti che ancora gli kredono!!!!

    RispondiElimina
  2. Fantastica notizia, ricordo che molti mesi fa qualche scemo opinasse che Tishreen fosse stata ripresa dalle invincibili colonne dell'Esercito del Grande Assad!

    RispondiElimina
  3. https://www.ilprimatonazionale.it/esteri/siria-consiglio-unione-europea-sanzioni-embargo-terrorismo-118485/

    RispondiElimina