I lavori nell'installazione sono stati interrotti a causa della guerra terroristica imposta al paese, ma ora che da molti mesi la zona é libera da ogni presenza takfira, i lavori saranno riavviati a partire dal prossimo giugno, ha detto.
La riconquista delle infrastrutture fondamentali, da quelle energetiche e dei trasporti, fino alle fonti di materie prime é il segno del trionfo siriano contro i tentativi takfiri di distruggere il Paese per conto di Usa e israhell, i cui piani di smembramento della Siria sono completamente naufragati.
"La decisione è stata presa per restituire gli esperti indiani in Siria per continuare a lavorare su questo progetto, che aggiungerà un valore aggiunto al sistema elettrico nazionale", ha spiegato.
Il ministro ha rivelato che il periodo di implementazione del progetto è di 29 mesi per il gruppo di prima generazione e di 34 mesi per il secondo gruppo, e ha un costo di 305 milioni di euro in totale.
In tal senso, una delegazione della società indiana ha tenuto riunioni e dettagli coordinati secondo Akilco Mar, il direttore esecutivo della società.
Kahani: pagliaccio di corte ayapollica!
RispondiEliminaCosa capita a Tishreen, come a Tabqa, viene deciso dal grande popolo Curdo e dal suo protettore, la piu' prestigiosa potenza militare e economica.
Al kahani restano le seghe mentali per ingannare i due gatti che ancora gli kredono!!!!
Fantastica notizia, ricordo che molti mesi fa qualche scemo opinasse che Tishreen fosse stata ripresa dalle invincibili colonne dell'Esercito del Grande Assad!
RispondiEliminahttps://www.ilprimatonazionale.it/esteri/siria-consiglio-unione-europea-sanzioni-embargo-terrorismo-118485/
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