lunedì 24 giugno 2019

L'Iran si conferma sesto paese al mondo per mole di ricerca sulla nanotecnologia, sviluppa nanosensore contro la contaminazione di cibo ed acqua!

Continuano i successi iraniani nel campo delle nanoscienze e della nanotecnologia!

Un team iraniano di ricercatori dell'Università del Kurdistan ha sviluppato un nanosensore ultrasensibile economico ma preciso per il rilevamento di metalli pesanti negli alimenti e nell'acqua.

Esistono standard rigorosi per la presenza di metalli pesanti negli alimenti e nell'acqua poiché possono causare seri problemi di salute. Ciò rende i sensori e i rivelatori di metalli pesanti molto utili e preziosi.

Secondo il Consiglio per l'innovazione delle nanotecnologie dell'Iran (INIC), un gruppo di ricercatori iraniani dell'Università del Kurdistan ha utilizzato punti carbonio / AuNP come piattaforma donatore / accettore per misurare l'Hg2 nel pesce. L'uso di punti di carbonio ha numerosi vantaggi rispetto ad altri concorrenti. È semplice, portatile e ha una sensibilità e una precisione superiori e nel frattempo è economico.

I risultati dello studio sono stati pubblicati nel New Journal of Chemistry con un fattore di impatto di 3.2.

Come dimostra la tabella in apertura la Repubblica Islamica dell'Iran nel 2018 si é confermata la sesta potenza mondiale nel campo delle ricerche sulla nanotecnologia, superando paesi come Giappone e Francia (da notare come l'entità sionista non sia presente nemmeno nella Top 20).

2 commenti:

  1. La hi tech iraniana non teme confronti, la Repubblica Islamica si conferma top player della ricerca...ovviamente i falsari sionisti non sono nemmeno pervenuti!!

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    1. la civiltà persiana non è nata per nulla, i giudei invece sono buoni solo a rubare e distruggere

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