Una società iraniana ha esportato 70 tonnellate di asciugamani antibatterici realizzati tramite nanotecnologia nei paesi dell'Ex-URSS nel corso dell'ultimo anno lunare.
Gli asciugamani, il cui tessuto é stato arricchito di nanoparticelle antibatteriche, sono stati esportati in Georgia, Turkmenistan e Azerbaigian, mentre altri paesi, tra cui la Russia, sono indicati come destinazioni future.
Si dice che gli asciugamani nanotecnologici prodotti da questa azienda iraniana siano anti-batterici poiché le particelle in essi contenute possono rimuovere una grande varietà di batteri, funghi e altri microrganismi patogeni.
All'inizio di maggio, il capo del Consiglio per l'iniziativa sulla nanotecnologia dell'Iran (INIC), Saeid Sarkar, ha annunciato che circa 180 prodotti legati alla nanotecnologia sono stati sviluppati e introdotti sul mercato iraniano lo scorso anno. Ha aggiunto che attualmente sul mercato nazionale sono presenti ben 580 prodotti di nanotecnologia nostrana.
Sarkar ha sottolineato i piani dell'INIC di aumentare il numero di prodotti nanotecnici iraniani quest'anno, affermando che il Consiglio intende sviluppare e distribuire sul mercato 250 articoli relativi alla nanotecnologia nel 2019.
Secondo lui, l'esperienza iraniana in materia di nanotecnologie ha raggiunto oltre 15 settori industriali.
I prodotti della nanotecnologia iraniana sono stati esportati in oltre 45 paesi, ha detto, nominando alcuni di questi paesi come Corea del Sud, Australia, Cina, Indonesia, Russia, Turchia, Malesia, Canada, nonché paesi in Europa, America Latina e Africa.
L'anno scorso, il ricavato delle esportazioni nano dell'Iran era di 62 milioni di dollari, ha detto il direttore dell'INIC, aggiungendo che il Consiglio ha in programma di aumentare il valore delle sue esportazioni quest'anno.
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