martedì 23 luglio 2019

La popolazione siriana ad Est dell'Eufrate manifesta la propria fedeltà al Governo legittimo!

Alcuni semplici fatti:

-Ad Aleppo, liberata da due anni e mezzo dalla presenza takfira, almeno 15mila aziende e industrie hanno ripreso le attività.

-A Raqqa, occupata dai curdacci e dagli yankee, la popolazione vive ancora tra le macerie.

-Nessun giacimento di petrolio a Est dell'Eufrate funziona in maniera efficiente perché i tecnici si rifiutano di lavorare per Curdi e Americani.

-Nelle zone governative sempre più pozzi di petrolio e gas riprendono a lavorare a pieno regime.

-Le popolazioni ad Est dell'Eufrate combattono con arditi episodi di Resistenza l'occupazione illegale curda e straniera.

Questa foto, scattata poche ore fa, dimostra con chiara evidenza come l'unica speranza di pace e di ricostruzione in Siria si collochi nel completo ristabilimento della sovranità nazionale dell'unico Governo legittimo, quello del Presidente Assad, scelto dai Siriani come loro guida persino nei momenti più duri dell'aggressione mercenaria internazionale.


1 commento:

  1. Premetto...se è vero,pare che nelle zone occupate dai briganti colerosi questi ultimi diano in concessione,come se fossero loro,lo sfruttmento dei pozzi petroliferi a ditte,ma guarda che caso ,amerdicane.
    Per la serie,non c'è limite alla merda dei peshmerda.
    Bam Bam

    RispondiElimina