domenica 13 ottobre 2019

Abortisce un tentativo curdo di 'contrattacco' verso Sukuk!

I curdi militarmente non valgono un cazzo (reprise).

Ulteriore prova della totale ignoranza e insipienza dei 'peshmerda'.

Militari turchi e loro protegé tagliagole avanzando immediatamente ad Est di Tal Abyad hanno conquistato Sukuk (da cui provenivano le foto del nostro precedente articolo).

Cosa hanno fatto i 'valorosi' kurdonki?

Hanno forse colpito il retrofronte delle truppe di Erdogan?
Ovviamente NO! Sono partiti lancia in resta in collisione frontale lasciandoci le penne!

Il contrattacco abbozzato dall'YPG si é frantumato di fronte alla superiorità di fuoco del nemico, lasciando altre decine di miliziani sul terreno, più veicoli di marca americana che sono stati catturati.

Le pernacchie per questi 'eroi' dei cessosocialari non sono mai abbastanza.

14 commenti:

  1. Secondo me sembra una trappola per l'esercito siriano, le iene curde chiederanno aiuto ad Assad per portarlo allo scontro con il corvo turco che chiederà ovviamente aiuto ai vitelli americani, tutto secondo il piano Kivunim dei serpenti sionisti, ma i leoni siriani con il grande orso, sicuramente non ci cascheranno

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    1. Erdogan non aprirà mai il fuoco contro le truppe siriane, sarebbe un atto di guerra a uno Stato sovrano e lui non se la può permettere.

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    2. Questo è verissimo, ma con i pazzi non si sa mai

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  2. Ma per te è possibile che la curdaglia ceda Manbij e il suo distretto al governo legittimo siriano, senza che i turchi possano obiettare?

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  3. ma lo hai capito o no , che i turchi hanno gli aerei che impediscono i movimenti in campo aperto dei curdi, ti devono spiegare tutto.

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    1. Perché i sionisti nel 2006 gli aerei non ce li avevano, ma stai zitto/a.

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  4. e basta con gli insulti. questa linea editoriale la deprezza e basta.
    Inoltre, nulla centrano i centri sociali o idiozie simili. Semplicemente il popolo curdo, CHE ARABO NON E', avrebbe tutto il diritto all'autodeterminazione, ESATTAMENTE come i paesi europei dall'Impero anglo-americano, con la differenza sostanziale che i curdi hanno ancora le palle e la coesione per provarci con tutte le loro forze.
    Gli Usa aveva promesso loro la libertà, e loro si sono fidati ...certo hanno sbagliato e forse dovevano ascoltare il consiglio degli hezbollah nel 2016 e non fidarsi, pazienza, ma ora che gli Usa hanno tradito, loro COERENTEMENTE all'aspirazione nazionalitaria si affidano ai russi per salvare almeno l'autonomia ed il loro popolo dall'invasore turco.
    Ora, vero che i traditi sono sempre degli ingenui, ma è altrettanto vero che i traditori, sono degli infami. Con questa storia gli Usa hanno perso definitivamente il loro sogno DEL SECOLO AMERICANO ...alla fine, anche questo, per vie traverse, sarà stato merito del grandissimo e coraggiosissimo popolo CURDO.

    I curdi meritano rispetto, del resto hanno dato tutto per la propria gente. Era un loro diritto storico tentare. Meritano rispetto.

    Antonio Di Caro

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    1. -I curdi

      -hanno le palle


      DOES NOT COMPUTE!!!!!!!!!!!!!!

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    2. in tutte le foto curde dalle zone di combattimento si vedono solo foto di donne, per carità molto belle,ma non sò quanto adatte al combattimento, forse adatte per le guerre a letto, comunque il buon presidente Siriano sta mandando le truppe per salvare il paese dall'invasione turca, e i curdi si sono messi la coda tra le gambe ed hanno chiesto l'aiuto del legittimo proprietari de quelle terre. pietro

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    3. I curdi sono delle iene perché dopo l'autodeterminazione la prima cosa che faranno sarà quella di allacciare pieni rapporti con l'entità sionista comprese le basi militari

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    4. Esatto Farouq. I
      Un eventuale ipotetico zozzo "rojava", diventerebbe immediatamente ciò che è il cosiddetto Kurdistan iracheno: un avamposto sionista dedito alla destabilizzazione dell'Asse di Residenza, Iran in primis. Diverrebbe un enclave del Mossad. Troppo comodo voler un proprio Stato sovrano spaccando e rubando territorio ad altri Stati sovrani membri fino a prova contraria delle Nazioni Unite. Troppo comodo voler uno Stato sovrano dopo che per decenni i curdi si sono fatti volontariamente pedine dei peggiori Paesi imperialisti e guerrafondai, Stati Uniti e regime sionista al primo posto.

      Il governo legittimo Siriano, più di due anni fa' avvertì i curdi di non fidarsi delle promesse americane (anche perché erano già stati traditi più volte in passato), e di trovare un accordo con Damasco.

      È poi utile ricordare, a tutti i curdofili facilmente preda di utopistiche leggende sulla "democraticità" e "valore" dei curdi, che questi ultimi in Siria hanno mantenuto rapporti di "buon vicinato" con l'Isis, a volte cooperando in certe questioni, mentre i soldati dell'esercito arabo siriano morivano per liberare il Paese. Tutto questo durò fino a fine settembre del 2015, quando su richiesta di Damasco i russi si schierarono in Siria e cominciarono inesorabilmente a distruggere i gruppi terroristi; fù a quel punto che la curdaglia capì che il vento era cambiato, e allora cominciarono dopo anni di convivenza, a combattere l'isis. I curdi sono da tenere sotto costante controllo perché dovunque vivono vogliono essere indipendenti ed eliminare le altre etnie e popoli non curdi, arabi e cristiani in primis. Dopo un eventuale indioendenza, i curdi, la prima cosa che farebbero subito è avviare una pulizia etnica in grande stile, questo è sicuro al 1000%, sé né facciano una ragione tutti i tifosi curdofili a cui i media mainstream hanno fatto il lavaggio del cervello. C'è un motivo sé i curdi sono malvisti in TUTTI i Paesi dove sono presenti.

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    5. Antonio di Caro

      Ma davvero credi che i russi abbiano anche un solo minuscolo interesse ad aiutare i curdi a separarsi dalla Siria, rubando il territorio di Damasco, in modo che poi divengano subito dopo un enclave del Mossad?

      Ricorda che Damasco è il più grande e fidato alleato di Mosca nella regione (ben più di Teheran). E questo va avanti dagli anni '70, ed è continuato anche dopo il '91, nonostante il crollo dell'Urss e gli anni di caos e crisi che seguirono negli anni a venire fino all'arrivo di Putin a fine '99.

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  5. Coerentemente si affidano ai Russi,sì spero proprio che anche i Russi coerentemente gli diano una mano,sì a scomparire dala faccia della terra.Coerentemente però.
    Bam Bam

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  6. L'Isis aveva il compito di impiantare in Siria un califfato con lo scopo di portare alla divisione del paese, come era nel progetto del “Grande Medioriente allargato”, ma a fronte della non spendibilità sul piano internazionale della sua immagine gli USA hanno dovuto successivamente rivolgersi ai curdi che potevano, per le loro richieste di autonomia creare uno stato sovrano in grado di rappresentare una valida alternativa all’Isis in funzione del progetto di balcanizzazione. Quindi gli veniva concesso di prendere il posto dello Stato Islamico a condizione di combatterlo. Gli USA poi si sono trovati sul tavolo la proposta turca che metteva su un piatto della bilancia l'asse con la Russia e con l’Iran e sull'altro l’occupazione del nord della Siria con l’appropriazione dei principali pozzi petroliferi ora in mano ai curdi. Ma si sono ritrovati con il problema che i turchi sul piano internazionale non sono spendibili proprio come era successo con l’Isis.

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