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sabato 19 maggio 2018

"Ce ne bastano sei!" La Marina della Repubblica Popolare Cinese prevede la costruzione di altre quattro superportaerei!

Nel corso degli ultimi dodici anni la Marina dell'Armata di Liberazione del Popolo ha messo in linea una portaerei (con la seconda attualmente in fase di prove in mare), ventun cacciatorpediniere, venticinque fregate e ventiquattro corvette; inoltre dal 2002 a oggi ha acquisito dieci sottomarini nucleari da attacco o porta-SLBM e poco meno di una quarantina di moderni ed efficienti sottomarini diesel-elettrici.

Non c'é da stupirsene visto che, nonostante i colossali investimenti per la Nuova Via della Seta, la maggior parte delle materie prime per le fabbriche cinesi e dei beni che da esse inondano i mercati di tutto il mondo passano ancora per le vie di commercio marittimo: la Repubblica Popolare Cinese non ha alcuna intenzione di lanciarsi in inutili "corse agli armamenti" contro gli Usa o altri paesi, ma ha il dovere e il diritto di sviluppare una forza navale adatta a proteggere i propri interessi, anche attraverso un costante pattugliamento delle vie di comunicazione navale.

domenica 13 maggio 2018

"001A", la seconda portaerei cinese, comincia le prove in mare aperto!

Mentre la Marina Russa ha una dottrina di interdizione/anti-accesso/"area denial" e, pur essendo capacissima di costruire ottime portaerei, é contentissima di mantenere l'Ammiraglio Kuznetsov come unico vascello di quel tipo (in futuro sarà sostituita dalla costruenda "Shtorm", ma non vedremo mai 'flotte' di portaerei russe), la Cina, avendo interessi commerciali marittimi in tutto il mondo, ha necessariamente bisogno di portaerei per proiettare la forza necessaria a difendere tali interessi e a ricordare ai declinanti imperialisti talassocratici angloamericani che il mare non é più loro esclusiva riserva di caccia.

A tale scopo, subito dopo aver messo in linea la "Liaoning" (ricavata da una ex-portaerei russa), la Marina dell'Esercito di Liberazione del Popolo, ha subito messo in cantiere la prima portaerei 100% cinese, per ora conosciuta con la sigra 001A.