Quindici anni fa gli Stati Uniti invadevano l'Irak deponendo il loro ex-pupazzo Saddam Hussein (esattamente come avevano fatto a Panama nel 1989 con Noriega), con l'intenzione di rendere la Mesopotamia la loro base permanente in Medio Oriente.
Oggi, a Bagdad, alti ufficiali iraniani, iracheni, siriani e russi si sono riuniti per un vertice su come approfondire e articolare ulteriormente la loro cooperazione in materia di sicurezza e intelligence.
La scelta di Bagdad é significativa visto che la metropoli già ospita il Centro di Coordinamento che ha gestito la fase culminante della lotta contro l'ISIS.