Una banda di briganti con le spalle al muro, dovrebbe cercare condizioni favorevoli per la propria resa, mitigando la propria ferocia.
Ma i takfiri dell'ISIS non ragionano come dei normali predoni, le loro menti sconvolte dal fanatismo e dalla droga non si comportano razionalmente; questo si vede anche nelle richieste per il rilascio di donne rapite nella provincia di Sweida alla fine di giugno, comunicate oggi alle autorità siriane.
Secondo fonti locali, le richieste sono state ricevute dalla sezione locale della Direzione della Sicurezza Militare. In cambio del rilascio dei rapiti, i terroristi hanno chiesto un milione di dollari in riscatto per ognuna delle 12 donne.