sabato 21 maggio 2011

Sparano ancora! Soldati sionisti aprono il fuoco su manifestanti palestinesi al confine della Striscia di Gaza!!

Nuove raffiche di colpi israeliani contro civili disarmati sono state sparate poche ore fa da truppe del Regime sionista che, al confine con la Striscia di Gaza, hanno aperto il fuoco contro una marcia di dimostranti palestinesi disarmati che manifestavano per ricordare la loro determinazione a liberare la loro terra dall'Occupazione e a difendere e garantire l'inalienabile "Diritto al Ritorno" di tutti i profughi palestinesi della "Nakba" e dei loro discendenti, oltre quattro milioni e settecentomila persone che hanno tutta l'intenzione di tornare a vivere sulla terra sottratta loro dagli invasori nel 1948.

La manifestazione, battezzata "Marcia della Rabbia per il Ritorno in Palestina" era stata annunciata e organizzata con il decisivo contributo della Rete, dei servizi di blogging e micro-blogging e delle nuove tecnologie che tanta parte hanno avuto nelle proteste tunisine, egiziane, bahreini e yemenite e si inquadra nelle iniziative prese il via lo scorso venerdì, che avevano già avuto un'impennata sanguinosa con le stragi compiute dalle vigliacche truppe dell'IDF a Gaza, in Cisgiordania e al confine libanese e siriano.

I gruppi organizzati che premono per il lancio di una terza insurrezione generale anti-israeliana (la "Terza Intifada") hanno rinnovato i loro appelli ai Palestinesi di Israele e dei Territori Occupati, nonché a tutti i loro sostenitori arabi o meno, a mobilitarsi per mettere in crisi l'apparato repressivo dello Stato ebraico. Un appello speciale ha raggiunto anche Mahmud Abbas, presidente temporaneo dell'Anp, perché mobiliti Fatah e le sue forze.

Almeno tre manifestanti sono stati feriti e molti altri raggiunti dagli effetti dei gas urticanti e vesicanti usati da Israele per reprimere le proteste contro il suo regime illiberale e razzista.
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