martedì 9 agosto 2011

Truppe israeliane sconfinano in Libano ed entrano nel villaggio di Kfar Shouba, ennesima provocazione dei militari di Tel Aviv!


Truppe israeliane hanno attraversato la "Linea Blu" che segna il confine tra lo Stato ebraico e il Libano, violandola per 150 metri fino al villaggio di Kfar Shouba e rientrando nel loro territorio solo per evitare una pronta reazione delle forze armate di Beirut. Secondo quanto riportato da fonti militari libanesi all'emittente iraniana in lingua inglese PressTV dodici soldati sionisti hanno violato la sovranità del Paese dei Cedri, ponendo fine allo sconfinamento dopo circa trenta minuti.

Non passa quasi settimana, dalla fine del conflitto del 2006, conclusosi con la ritirata delle forze di invasione israeliane, senza che l'esercito o l'aviazione di Tel Aviv non violino i confini libanesi; a volte si sono riscontrati anche sconfinamenti marittimi. Nei primi giorni di agosto Beirut aveva consegnato alle autorità ONU un reclamo a causa della sparatoria che aveva visto truppe israeliane ferire un civile libanese disarmato nel distretto di Hasbaya, prima di venire respinte da militari della vicina caserma 'Wazzani'.

Il Ministro degli esteri libanese Adnan Mansour (del partito sciita Amal) ha descritto l'incidente come una "chiara violazione della sovranità libanese, della risoluzione ONU numero 1701 e del Diritto internazionale in senso ampio, nonché una grave minaccia alla pace e alla stabilità della regione". Il Governo Mikati, il Movimento sciita di Resistenza e l'UNIFIL hanno ripetutamente denunciato i sorvoli israeliani sul Libano come flagranti violazioni dell'integrità dei confini libanesi, senza che nessuna misura restrittiva venisse mai presa contro Tel Aviv per constringerla a rispettarli e a cessare le sue provocazioni.
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille! Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

Nessun commento:

Posta un commento