giovedì 19 gennaio 2012

Esercitazione sionista di paracadutismo finisce in tragedia: 40 feriti con fratture, diversi paralizzati!


Che l'esercito del regime ebraico stia passando giorni nerissimi a causa dei massicci tagli al budget che stanno incidendo anche sulle cosiddette "spese incomprimibili" (cioé alloggi, vitto ed equipaggiamenti-base) lo si sapeva; fra i tanti effetti di questo stato di cose proprio su queste pagine poco tempo fa abbiamo indicato il grave incidente ai costosissimi missili 'iron dome', fracassatisi a terra per mancanza di adeguate attrezzature di trasporto.

Adesso una nuova 'debacle' si aggiunge all'incidente dei missili, se possibile ancora più tragica visto che in essa decine di persone sono rimaste ferite e alcune di loro rimarranno mutilate a vita. I nostri sentimenti umani ci obbligano a provare pietà per loro, anche se sappiamo benissimo che gli stessi feriti avrebbero gioito e sghignazzato se la stessa loro disgrazia avesse colpito dei Palestinesi.

Tra martedì e mercoledì un gran numero di soldati sionisti ha preso parte a manovre nel deserto di Al-Naqab; l'esercitazione doveva prevedere, come momento conclusivo, un lancio contemporaneo di mille paracadutisti; purtroppo, per cause ancora da accertare ufficialmente (ma verosimilmente legate alle cattive condizioni del materiale di lancio) dozzine e dozzine di parà hanno riportato ferite, e quaranta di loro, con fratture di varia entità e tipo, sono stati evacuati verso il centro medico di Soroka, nell'insediamento di Beersheba. Alcuni dei fratturati, con danni alla colonna vertebrale, potrebbero rimanere paralizzati a vita.
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3 commenti:

  1. Va beh ...."I nostri sentimenti umani ci obbligano a provare pietà per loro" mi sembra tanto una coccodrillata, ben gli stà.

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  2. Bé l'idea di un essere umano paralizzato non ci fa fare salti di gioia, poi comunque riserviamo certo più empatia e pietà per i Palestinesi mutilati di Gaza, stanne pur certo!

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  3. Il tuo senso umano ti fà onore e in parte lo condivido ma non lo ammetterei nemmeno sotto tortura, mi hai fatto sentire un verme e ben mi sta.
    Con grande stima ed amicizia da un cristiano imbufalito per i maneggi di un occidente senza coscienza e venduto al diavolo ed a mammona.

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