domenica 3 giugno 2012

Altri scontri e morti a Tripoli siriaca, dove imperversano le bande armate wahabite!

Ci sarebbero stati undici morti e circa ventun feriti nell'ultima serie di scontri armati nella città di Tripoli siriaca dove i residenti del poverissimo quartiere sunnita di Bab al-Tabaneh avrebbero di nuovo cercato di muovere all'assalto del vicino rione alawita di Jabal Mohsen, venendone però respinti con perdite, sembra, anche piuttosto gravi.
Gli scontri, secondo un ufficiale della sicurezza libanese che ha preferito rimanere anonimo, sarebbero durati per tutta la giornata di sabato, andando a spegnersi solo con la discesa dell'oscurità. Gli scontri seguono precedenti che si sono ripetuti tanto il 12 e il 21 maggio scorsi ma anche in precedenza nel mese di febbraio e che segnalano come la frattura tra la comunità sunnita sempre più succube di richiami alla violenza e all'instabilità lanciati da personaggi legati all'estremismo wahabita e all'attività terroristica in Siria finanziata da Arabia Saudita, Qatar, Turchia e sostenuta dall'imperialismo occidentale e il resto della società libanese sia sempre più netta e ampia.
Vedendo l'impossibilità di causare gravi disordini e rivolte in Siria gli agitatori dell'attività terroristica wahabita e qaedista stanno cercando di trascinare il Libano (o quantomeno la sua fascia settentrionale) nel caos per poterlo usare come 'base' per le operazioni oltreconfine contro il Governo di Damasco.
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille! Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

Nessun commento:

Posta un commento