mercoledì 20 febbraio 2013

Assad discute con i suoi ospiti libanesi e trae le conclusioni di due anni di lotta contro i mercenari qaedisti!

Incontrando una delegazione di ospiti libanesi il Presidente siriano Bashir Assad ha fatto il punto sulla posizione interna del paese dopo 23 mesi di ininterrotta offensiva terroristica finanziata dalle forze imperialiste e sioniste internazionali e dai loro lacché regionali: turchi e wahabiti degli emirati del Golfo, sottolineando che, guardandosi indietro ai momenti di grave crisi e pericolo e analizzando invece la situazione attuale é difficile non immaginare come ormai prossima la totale vittoria contro ciò che rimane dell'insorgenza marcenaria. In primis Assad ha dichiarato che, una volta superati anche gli ultimi postumi di questa crisi Damasco riprenderà il suo ruolo di importante sostenitore della Causa della Resistenza palestinese, non importa quante ingiustizie abbia subito da presunti ex-sostenitori di essa che si sono rivoltati contro di lei; il sostegno alla Palestina per la Siria non é una materia di preferenze o convenienze politico-diplomatiché é una scelta di campo irrinunciabile.

In secondo luogo Assad ha ringraziato pubblicamente il Patriarca maronita Cardinale Al-Rai per la sua recente visita a Damasco che é stata apprezzata e valutata in tutte le sue sfaccettature, e per la quale l'alto prelato di Bkirki "merita tutta la nostra riconoscenza".

Terzo, nonostante il dolore, le perdite e il sangue, questa crisi é stata utile perché ha permesso alla Siria di riconoscere i veri e validi amici e alleati da quelli incerti o tentennanti: spesso il responso é stato conforme alle aspettative (Hezbollah, l'Iran, l'Irak di Maliki, la Russia, si sono dimostrati i validi alleati di cui la Siria aveva bisogno) ma altri (l'Algeria, la Cina...) si sono mostrati più vicini e solidali di quanto non fosse sperabile o prevedibile e di ciò bisognerà tenere conto in futuro.

2 commenti:

  1. la salvaguardia dell'integrita' dei paesi della resistenza sara' garantito da ottime relazioni diplomatiche con gli antagonisti di quella superpotenza che vorrebbe dominare il mondo ,le cose stanno cambiando rapidamente . e seppure nell'ambito dei propri interessi strategici, russia e cina in particolare dovranno tutelare l'asse della resistenza, da attacchi insidiosi e in forme particolari,ne va della pace a livello mondiale,pur con la forza dissuasiva dell'iran ritengo che accordi di mutua assistenza anche militare siano auspicabili senza intaccare l'autosufficienza fin qui raggiunta, e' imperativo che l'aggressivita' usa venga molto ridotta e annicchilita , con buona pace delle lobby guerrafondaie

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  2. Speriamo caro lettore, lo speriamo vivamente!

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