giovedì 28 febbraio 2013

Mahmoud Zahar ai legislatori palestinesi: "Resistere é la sola via per liberare i prigionieri; la West Bank aspetta la 'Terza Intifada!'!

Poco dopo avere ricevuto un prestigioso encomio ufficiale per meriti religiosi Mahmoud al-Zahar, da Gaza, riprende a far sentire la propria voce, commentando con amarezza (ma in certi punti con una speranza che possiamo immaginarci sia fervida e fiduciosa così come la sua stessa Fede) gli ultimi eventi in Cisgiordania, avvenuti dopo la morte in carcere del detenuto politico Arafat Jaradat.

Il leader storico di Hamas ha ripetuto di fronte all'assemblea legislativa palestinese (a quella sua parte che é libera di convenire in riunione nella Striscia) di ritenere che "solo e soltanto la Resistenza" potranno garantire la liberazione totale e definitiva dei prigionieri palestinesi; una realtà che emerge tersa e cristallina anche dal passato recente, ma che suona rivoluzionaria e inattesa dopo queste settimane, questi mesi di smarrimento e confusione del Movimento musulmano di Resistenza, preso tra le 'sirene' saudite e qatariote e la 'tentazione' di una riconciliazione con Fatah che sembra piuttosto una resa a Israele.

Zahar ha anche dichiarato che qualora l'intera Cisgiordania dovesse sollevarsi in una "Terza Intifada" essa si potrebbe liberare di ogni occupazione e presenza invasiva sionista esattamente come, nel 2005, Gaza é stata liberata e sollevata da ogni presenza delle forze israeliane, grazie alla tenace volontà del suo Popolo di Resistere un secondo di più di quanto Tel Aviv potesse tollerare o aspettarsi.


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