
In un messaggio recentemente rilasciato la Presidente argentina Christina Kirchner ha evidenziato come, pronunciando quell'enigmatica e funesta previsione, Guillermo Borger ha parlato "come se fosse stato in contatto con un'agenzia di spionaggio straniera e che la invitasse ad attivarsi contro l'Argentina 'colpevole' di aver scontentato i suoi pregiudizi".
La Kirchner, i membri della sua maggioranza e i partiti che sostengono il Governo in carica hanno più volte spiegato che l'inchiesta congiunta con l'Iran non ha nessun significato ostile a Israele o alla comunità ebraica argentina, di cui lo stesso Ministro degli Esteri che ha siglato il protocollo con il Ministro iraniano Salehi é orgoglioso rappresentante.
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