giovedì 19 settembre 2013

Il Presidente della Commissione Esteri irakena denuncia: "Sauditi e Qatarioti finanziano il terrorismo non solo in Siria ma anche da noi!"

"Provengono dall'Arabia Saudita e dal Qatar i flussi di danaro che permettono alle cellule oltranziste wahabite di continuare a produrre attacchi, attentati, disordine e morte, non solamente in Siria ma anche nel nostro Paese", con queste chiare, nette, precise parole il Presidente della Commissione parlamentare per gli Esteri della Repubblica Irakena, durante un suo recente incontro a Bruxelles con i rappresentanti europei ha indicato apertamente chi fomenta il terrorismo in Medio Oriente.

Intossicata dalla narrativa sionista e americana l'Unione Europea preferisce indicare come 'terrorista' Hezbollah e l'Asse della Resistenza e fare lucrosi affari a base di armi con gli emirati del terrore sunnita, leali servi di Israele e Usa. Hamam Hamudi non ha avuto invece peli sulla lingua a fare nomi precisi, accusando di fronte ai suoi ospiti esterrefatti il Principe saudita Bandar bin Sultan di essere il principale istigatore degli atti incivili registrati recentemente in Siria, tra cui il famigerato uso di armi chimiche a Ghouta.

Soltanto nel mese di agosto ben 800 cittadini iracheni sono morti in attentati terroristi tutti di matrice takfira e wahabita.

2 commenti:

  1. Va bene tutto ma la bandiera di quei rinnegati schifosi dello SCIRI no è...per piacere.

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    1. il tuo amichetto Saddam dà da mangiare ai vermi!

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