
Il Ministro della Difesa libanese Samir Moqbel sarà impegnato fino a lunedì in una tre-giorni a Teheran dove incontrerà il pari grado responsabile della Difesa della Repubblica Islamica, Hossein Dehqan e discuterà con lui i termini dell'aiuto militare iraniano per l'Esercito di Beirut.
La prospettiva di avere a costo zero strumenti avanzati non solo di Difesa, ma soprattutto di sorveglianza ottica ed elettronica per i porosi confini siro-libanesi (porosi perché tracciati arbitrariamente dagli interessati colonizzatori francesi che volevano separare la porzione di Siria allora più popolata di cristiani maroniti) sembra aver avuto la meglio su 'scomuniche' e minacce a stelle e strisce.
Era stato il Capo del Supremo Consiglio di Sicurezza Nazionale, Ali Shamkani, a reiterare nel corso della sua recente visita al Paese dei Cedri, l'offerta di tecnologia militare iraniana per le necessità dell'Armee Libanaise.
Se in passato i 'borborigmi' americani e francesi avevano raffreddato le possibilità di cooperazione militare Teheran-Beirut, le recenti aspre battaglie contro i takfiri armati hanno convinto i Libanesi dell'urgente necessità di rafforzare l'Armee Libanaise, per evitare che il piccolo paese mediorientale diventi un nuovo focolaio di tensione e terrorismo.
Nessun commento:
Posta un commento