giovedì 20 novembre 2014

L'ex-capo della 'rivoluzione' anti-Assad confessa: "Mi sono sbagliato su tutto, siamo stati manipolati dai nemici della Siria!"

L'ex capo del Consiglio Nazionale Siriano, Ahmad Moaz al-Qatib, ha confessato di aver avuto torto sul governo siriano e Bashar al-Assad arrivando persino a definirlo un Presidente popolare che combatte i terroristi. Queste dichiarazioni sono state rilasciate al sito web del canale turco 'Ulusal'.

"Confesso che mi sono sbagliato quando ho pensato che la Turchia, alcuni paesi occidentali e arabi volessero tentare di aiutare la Siria e la sua gente", ha dichiarato l'ex leader dell'opposizione armata in Siria tramite i suoi account social media.

Al-Qatib ha sottolineato che i cosiddetti "Amici della Siria" sono in realtà "Nemici della Siria" e che sostengono i terroristi nelle loro azioni distruttive.

Egli ha aggiunto di essere convinto che il Governo siriano sta combattendo il terrorismo e faccia del suo meglio, vista la situazione nel continuare a fornire servizi essenziali ai suoi cittadini. "Tutto ciò dimostra che il Governo agisce a favore del popolo e non unicamente per la propria sopravvivenza", ha ribadito.

I successi continui dell'esercito siriano contro i terroristi che combattono il governo di Damasco e la rielezione di Assad nelle elezioni presidenziali del 3 giugno, hanno causato la divisione dell'opposizione armata, sostenuta dall'estero.

12 commenti:

  1. Stronzio e buffone, dopo che hai fatto uccidere centinaia d centinaia d persone poi ti sei accorto.?
    Vv la vittoria

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  2. Ho dimenticato d dire che amici d Siria e siriani sono i colori che nel momento difficile nn gli hanno lasciati, anzi gli hanno sostenuti.
    Vv la vittoria

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  3. Non voglio credere di parlare in nome della verità,ma quando uno vede cose che cozzano contro la logica e l'ovvia evidenza,allora magari qualcuno sente la necessità di dire la sua.
    Ma come cazzo si può credere ad una CAZZATA del genere,ma veramente pensa di prendere la gente per il culo.
    Secondo me la verità è che costui vuole semplicemente "pararsi il culo" nel senso che sà benissimo di aver scommesso sul cavallo perdente,e sà benissimo che quando tutto questo finirà, i potentati finanziatori,gli volteranno le spalle,anzi magari useranno lui e altri come capri espiatori e strumenti di scambio.
    Quindi niente protezioni,niente grana e con i servizi segreti siriani e quant'altro pronti a farti fuori(lui è un personaggio di spicco dopo tutto). Con l'impossibilità inoltre di tornare a casetta propria.
    Secondo me ha solo paura,fine.
    Max

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  4. Ora che la situazione precipita per takfiri e loro accoliti, allora vorrebbe ritornare indietro ... ma e' responsabile della morte di migliaia di siriani, della diastruzione di un paese,dell'ingresso di centinaia di terroristi,si e' macchiato di collabirazione con paesi nemici della Siria, altro che "amici della Siria" ... ora si caca sotto ... anche se ammettere di aver sbagliato e' ammissione di responsabilita'... quindi se ha le palle ed e' conseguente con quanto ha detto si consegni alle autorita' siriane .... e si rimetta al giudizio della giustizia siriana .... SE HA LE PALLE ...

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  5. Com'è che questa notizia nei media occidentali non passa?

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    1. Cerca bene e troverai, ovviamente le ricerche devi farle in inglese

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  6. Perché è contro la interesse.
    Vv la vittoria

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  7. Chi ha contribuito all'uccisione degli innocenti, ( o venduto la pelle del suo stesso popolo per 4 soldi ) la pagherà...!! In questo mondo e/o nell'altro... questione di tempo!!

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  8. Sottoscrivo pienamente tutto quel che avete detto e scritto, la mia prima reazione quando ho letto le dichiarazioni del serpico in questione é stata:

    "Bravo, bravo, tanto ti fucilano lo stesso!"

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