martedì 30 giugno 2015

In barba ai profeti di sventura Putin e Lavrov confermano: "Continuo e costante sostegno alla lotta della Siria!"

A intervalli regolari spunta qualcuno che annuncia: "La Russia abbandona la Siria!" e, puntualmente, queste profezie di sciagura imperversano per qualche settimana sui tam-tam internettiano del Ventunesimo Secolo fino a quando non arriva un fatto incontrovertibile che le smentisce e le vanifica.

Questa volta é servito l'ultimo incontro bilaterale tra Vladimir Putin e il suo responsabile esteri, Sergei Lavrov, con il Ministro Walid al-Moallem, che ha recepito i sensi della solidarietà russa accusando pubblicamente gli Usa di essere attivamente impegnati a favore dei terroristi presenti sul suolo siriano.

Putin si é detto certo che "Lo Stato e il Popolo siriano usciranno vincitori da questa prova", che le difficoltà sperimentate in Primavera dall'Esercito siriano non siano state altro che "incidenti tattici" e che "L'intensità e il volume degli sforzi russi a sostegno di Damasco non diminuiranno, ma, anzi, verranno solo rafforzati nel prossimo futuro".

4 commenti:

  1. beh, anche Putin è un bel furbo, per fare propaganda antiamericana,tutto ok, ma intanto lui mantiene il suo esercito nel Caucaso fuori dai confini della Russia,in casa di altri paesi ( Armenia,Georgia,ecc) strategicamente interessanti per i propri interessi, oltre a bloccare i governi di paesi musulmani mantenendo al potere persone da lui appoggiate!
    Per l'aiuto alla Siria nulla da dire ma attenti, l'orso russo non regala nulla!

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    1. Quindi vorresti dire che anche quello Russo è un impero! insieme a quello Cinese, giustamente gli americani fanno bene a fare quello che fanno in vari paesi; il mondo funziona cosi. Ti sbagli di grosso! perchè la mafia satanista dei Rothshild è dietro gli angloamericani,quindi solo questo fenomeno basti per far si che tanti Europei combatteranno con i Russi per quello che si sta preparando (sperando di no!) . Intanto i sauditi usano la tattica brittanica,quella di non far vedere i danni provocati dagli scud Yemeniti .

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  2. sono della idea che sbagli tu sui Russi, sono sempre stati un impero!L'impegno di Putin è proprio di riposizionare la Russia tornando ad essere un impero dopo il periodo nero del crollo del comunismo, se tu analizzi il modo di governare attuale di Putin, capirai perché lo chiamano "il piccolo Zar"!
    Ricorda che Putin viene dal KGB e conosce tutto l'apparato di governo russo come pochi!
    Con ciò ti dico che lo stimo molto più di Obama per come sta operando!
    Quanto alla Cina è tutto un altro mondo, molto più complicato del sistema russo, non lo considero un Impero, però è difficile da definire perché c'è una sovrapposizione fra partito e governo.
    Comunque in Cina c'è una libertà camuffata....
    Quanto ai sauditi, ho già scritto cosa ne penso...sono delle teste di....e spero che ad un certo punto comprendano che la loro guerra è una guerra persa, da chiudere subito senza se e senza ma!

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    1. Beh,sulla famiglia Rothshild come sempre nessuno si esprime,mi chiedo spesso il perchè questi rimangano anonimi. Un ragazzo informato come te,sul kgb,non gli preme scrivere sulle questioni di questa famiglia imperiale? per modo di dire. In Cina libertà camuffata,perchè in Europa no? i Greci stanno dando un grande esempio se solo questo referendum non verrà truccato! bisogna liberarsi della Nato,di questa finta Europa delle banche. L'Italia ed altri paesi devono avere un propria banca nazionale,con la propria moneta,autonomia in campo di politica interna ed estera.

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