Vi preghiamo soprattutto di notare alcune "chicche" come a 0:06 quando gli alti ufficiali salutano le effigi dei Leader della Rivoluzione e dei Martiri del programma missilistico, come alla loro sinistra siano inserite nel pavimento le bandiere americana e del regime ebraico, in maniera che chiunque si avvii verso il ventre della fortezza sotterranea possa calpestarle.
Solo pochi giorni fa la Repubblica Islamica ha testato con successo il suo nuovo vettore balistico "Emad", dotato di motori a combustibile solido e sistemi di guida e manovra nel rientro più avanzati di tutti quelli inseriti nei precedenti modelli "Shahab". Gli Shahab che non verranno modificati retroattivamente, comunque, manterranno un'elevata importanza tattica aiutando a saturare col loro numero ogni possibile 'difesa' antibalistica.
Dr. Kahani a quanto pare l'esercito turco è entrato in Siria...
RispondiEliminahttp://www.almasdarnews.com/article/turkish-army-enters-syria-unannounced/
Di fatto, carissimo Iosif, una "zona cuscinetto" in Siria al confine con la Turchia c'è; si tratta di pochi km quadrati, ma c'è, non ufficilamente ma de facto esiste. Il problema per i siriani era che l'aeronautica siriana non poteva compiere sortite, perchè l'area era coperta dai sistemi antiaerei Patriot PAC3, ed era battuta dai caccia turchi, e comunque l'aeronautica siriana non poteva permettersi di perdere aerei. Questa sorta di zona cuscinetto o zona franca che dir si voglia, garantiva (e in misura minore tutt'ora) il flusso di armi e rifornimenti alle varie sigle terroriste. Ma ora con lo schieramento militare russo, questo non è più possibile perchè i radar dei sistemi antiaerei, degli AWACS, e dei caccia vengono costantemente disturbati dal sistema di raccolta informazioni (un potente ed efficace sistema su architettura C4I su più livelli, di cui si sa effettivamente poco) che la Russia ha dispiegato in Siria, permettendogli di schierare asset militari, senza che la Nato se ne accorgesse.
EliminaAltri due comndanti dell'IRGC uccisi in Siria.
RispondiEliminaSono milioni di uomini tutti soldati,tutti comandanti. La rivoluzione mette loro nelle condizioni di esser simili. I Comandanti Persiani combattono in prima fila, non come sauditi ed israeliani che lottano sopratutto contro gente disarmata vedi Yemen - Palestina .
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